I ricercatori hanno sintetizzato e validato alcuni Acidi Nucleici Peptidici (PNA) in grado di colpire l’RNA messaggero (mRNA) codificante proteine fondamentali all’interno della cellula: CFTR, EZR e NHERF1. Hanno dimostrato, utilizzando modelli cellulari FC (cellule FC Calu-3), che alcuni PNA possono inibire specificatamente l’azione dei MicroRNA, una classe di piccole molecole di RNA che hanno un ruolo chiave nel controllo dell’espressione genica (cioè di quanto e come viene prodotta la proteina da essi controllata). Per mezzo di PNA inibenti questi MicroRNA si può aumentare l’mRNA di CFTR e quindi aumentare la quantità di sintesi della proteina stessa; lo stesso avviene per la proteina NHERF (una proteina che contribuisce a stabilizzare CFTR sulla membrana cellulare). In particolare, un PNA inibente il MicroRNA miR-335-5p aumenta il contenuto e la funzionalità di CFTR, con un’attività simile al correttore VX-809, in modelli cellulari FC con mutazione F508del (cellule murine FRT-YFP F508del CFTR). Tutti i PNA valutati si sono dimostrati non tossici. I PNA che agiscono su MicroRNA regolatori di CFTR e di proteine interagenti con CFTR possono essere considerati quindi potenziali modulatori del processo di recupero della proteina CFTR mutata, e dunque offrire nuovo supporto alle terapie del difetto di base FC.