FFC#5/2019

Utilizzo di piccole molecole che modulano lo splicing di CFTR come nuovi farmaci amplificatori

FFC#5/2019

Aumento della conoscenza sul difetto di splicing attraverso sequenziamento e analisi quantitativa dell'RNA messaggero di CFTR e possibile utilizzo di kinetina/RECTAS per aumentare la quantità di CFTR.

Responsabile

Stefano Duga (Università Humanitas, Genetica Medica e Biologia dell’RNA, Rozzano, Milano)

Partner

Raffaella Melfi (Dip. Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche, Università di Palermo)

Ricercatori coinvolti

6

Categoria/e

AREA 1 Approcci innovativi per correggere il difetto di base, genetica

Durata

1 anno

Adozione raggiunta

€ 60.000 €

RISULTATI

I ricercatori hanno misurato l’effettiva quantità di RNA messaggero integrale (full-length) del gene CFTR mediante l’utilizzo di tecnologie di sequenziamento di nuova generazione (Nanopore e PacBio) in grado di fornire la lettura della sequenza di lunghe molecole di RNA o DNA. Tale analisi è stata condotta su campioni prelevati da diversi tessuti (polmone, testicolo, dotto deferente, colon e pancreas) da persone con FC e su differenti modelli cellulari. Il progetto ha permesso di valutare l’effetto dell’intervento farmacologico della kinetina e del suo derivato RECTAS, confermando la loro capacità di correggere lo splicing nei modelli cellulari esaminati. Sono stati inoltre ottenuti dati relativi al meccanismo d’azione della kinetina e della RECTAS che mostrano un ridotto rischio di effetti collaterali non interferendo sullo splicing di altri geni. I ricercatori si propongono in futuro di dimostrare l’effetto della kinetina e della RECTAS su nuovi modelli sperimentali derivati da pazienti (come organoidi intestinali) e di poter valutare la potenzialità delle due molecole oggetto di studio come amplificatori di CFTR.

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