Attraverso test preliminari in vitro condotti su una libreria (gruppo) di 100 molecole, i ricercatori hanno identificato le caratteristiche strutturali fondamentali per inibire il sistema di quorum sensing dei batteri, ovvero un meccanismo fatto da segnali chimici che i batteri come Pseudomonas aeruginosa (Pa), usano per comunicare tra loro. I ricercatori hanno quindi studiato librerie di composti approvati dalla Food and Drug Administration (FDA, l’agenzia regolatoria statunitense) per il trattamento di malattie diverse e hanno identificato due farmaci, Azaperone e MK-8245, come i più attivi nel ridurre i fattori di virulenza in P. aeruginosa. Si è visto che i due composti sono in grado di sopprimere la capacità del batterio di invadere i tessuti dell’ospite e produrre biofilm. È importante segnalare che i due farmaci controllano anche i segni di infezione da P. aeruginosa nell’insetto Gallera mellonella, un modello sperimentale usato per testare composti antimicrobici. I ricercatori hanno confermato gli effetti di anti-virulenza dei due farmaci in 23 ceppi clinici di Pa provenienti da soggetti con fibrosi cistica. I risultati ottenuti validano l’uso di farmaci come inibitori del quorum sensing di P. aeruginosa e forniscono presupposti utili per nuovi trattamenti delle infezioni respiratorie nella fibrosi cistica.
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Pubblicazioni
- Bernabè G et al., A novel phenolic derivative inhibits AHL-dependent quorum sensing signaling in Pseudomonas aeruginosa, Frontiers in pharmacology vol. 13 996871. 20 Sep. 2022
Abstract presentati a congressi scientifici
- Phenolic Derivatives Disrupt Quorum-sensing Coordinate Expression Of Virulence Factors In Pseudomonas Aeruginosa, Word Microbe Forum, Giugno 2021