La fibrosi cistica (FC) può avere un forte impatto sulla salute mentale. Studi internazionali, come TIDES (The International Depression Epidemiological Study), hanno mostrato che adolescenti e adulti con FC hanno tassi di ansia e depressione fino a 2-3 volte superiori rispetto alla popolazione generale.
Questi dati hanno portato alla definizione di linee guida specifiche per la salute mentale, con procedure di prevenzione, screening e trattamento rivolte ad adolescenti e adulti con FC.
Lo studio TIDES non includeva i bambini sotto i 12 anni. Inoltre, con l’arrivo dei modulatori di CFTR come Kaftrio, è emersa la necessità di valutare anche eventuali effetti collaterali neuropsicologici. È nato così TIDES 2.0, con l’obiettivo di estendere l’attenzione alla salute psicologica anche ai più piccoli, negli Stati Uniti, in Europa e ora in Italia.
Il progetto strategico MindKids-CF si inserisce in questo contesto, si concentra sull’Italia e sui bambini con fibrosi cistica tra i 2 e gli 11 anni. Saranno coinvolti circa 500 bambini in 11 Centri FC distribuiti sul territorio nazionale. Lo studio valuterà la presenza di ansia, depressione e problemi comportamentali, identificherà strumenti di screening semplici ed efficaci e analizzerà i possibili effetti collaterali legati ai modulatori.
L’iniziativa porterà due importanti innovazioni: una scheda di osservazione (o checklist) per registrare e monitorare gli effetti neuropsicologici dei modulatori e un kit di strumenti di screening da distribuire gratuitamente a tutti i Centri FC in Italia. Questi strumenti aiuteranno medici e famiglie a individuare precocemente i problemi psicologici, attivare interventi mirati e migliorare la qualità di vita dei bambini con FC e dei loro genitori.
Occuparsi della salute mentale è infatti fondamentale per garantire alle persone con FC una cura che sia completa e globale.