FFC#12/2019

Approccio proteomico per l’identificazione di nuovi biomarkers leucocitari correlati al recupero di funzionalità del canale CFTR dopo trattamento ex vivo con il potenziatore VX-770

AREA 1 Terapie e approcci innovativi per correggere il difetto di base, genetica

FFC#12/2019

Studio del complesso di proteine (proteoma) espresse dalle cellule del sangue (monociti) per trovare nuovi biomarcatori per valutare l’efficacia del potenziatore VX-770 (ivacaftor).
€ 0 da raccogliere
0%
€ 50.000 finanziamento totale

Responsabile

Monica Averna (Università di Genova, Dipartimento di Medicina Sperimentale)

Partner

Emilio Marengo (Università del Piemonte Orientale, Dip. di Scienze e Innovazione Tecnologica, Torino)

Ricercatori coinvolti

8

Categoria/e

AREA 1 Terapie e approcci innovativi per correggere il difetto di base, genetica

Durata

1 anno

Finanziamento totale

€ 50.000

Adozione raggiunta

€ 50.000

OBIETTIVI

Progetto pilota

La proteomica consiste nell’identificazione sistematica di proteine e nella loro caratterizzazione. In questo progetto pilota i ricercatori realizzeranno uno studio di proteomica su globuli bianchi FC, utilizzando soprattutto un sottogruppo di queste cellule rappresentato dai monociti. Si propongono di studiare le variazioni indotte nel complesso delle proteine (proteoma) dei monociti, cellule fondamentali per la difesa di prima linea contro i batteri. Le variazioni saranno indotte dall’esposizione dei monociti al trattamento con farmaci che ripristinano l’attività di CFTR mutata. Poiché è stata dimostrata un’attività difettosa di questi monociti nei pazienti FC, i ricercatori vogliono conoscere se il farmaco che recupera la normale funzione di CFTR recupera anche le funzioni dei monociti FC e se questo è dimostrabile attraverso le modifiche del proteoma monocitario. Gli esperimenti saranno condotti dapprima su monociti FC trattati in vitro con il potenziatore VX-770 e poi su monociti di pazienti che sono in terapia con questo farmaco (portatori di mutazioni gating e di altre mutazioni con funzione residua). Il monocita potrebbe essere un modello biologico utilizzabile per la verifica dell’effetto dei farmaci modulatori di CFTR; rispetto ad altri modelli, il monocita ha il vantaggio di essere facilmente raggiungibile attraverso un prelievo di sangue periferico. Questo progetto continua la linea di ricerca dei progetti FFC#6/2013 e FFC#29/2015.

CHI HA ADOTTATO IL PROGETTO

Delegazione FFC di Torino

€ 50.000

Delegazione FFC di Boschi Sant’Anna Minerbe

€ 35.000

Associazione Trentina Fibrosi Cistica in ricordo di Marco Menegus

€ 20.000

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