Betasitosterolo (BSS) e L-miglustat sono stati studiati in modelli murini di infezione polmonare. BSS è disponibile in commercio mentre L-miglustat è stato sintetizzato e purificato in laboratorio (Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli). Topi normali trattati con le molecole in oggetto sono stati infettati sia in modo acuto che cronico con Pseudomonas aeruginosa (Pa). L’effetto dei trattamenti è stato analizzato in termini di carica batterica e stato di infiammazione. Si è visto che BSS induce una diminuzione dose-dipendente dei batteri nelle vie aeree dei topi infettati, inoltre una diminuzione delle cellule infiammatorie e un aumento di quelle immunitarie, accompagnati da un miglioramento generale dello stato di salute degli animali. L-miglustat ha mostrato un effetto antinfettivo nei topi con infezione cronica oltre che una diminuzione dell’infiammazione e un aumento della capacità antibatterica. Gli studi continuano con il progetto FFC#20/2019, allo scopo di fornire ulteriori risultati per il passaggio alla sperimentazione clinica in fibrosi cistica di questi composti: BSS è già in uso per il trattamento delle dislipidemie, mentre L-miglustat potrebbe ottenere dall’EMA (European Medicine Agency) la designazione di “farmaco orfano”, utile ad attrarre l’interesse delle industrie farmaceutiche.