Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Lieve emottisi e aerosol con mucolitici o antibiotici

10 Aprile 2017

Lieve emottisi e aerosol con mucolitici o antibiotici

Autore: Laura - Carmen
Domanda

Prima domanda
Buongiorno, può capitare che dopo PEP e aerosol con Colfinair (fisioterapia serale) compaia tosse catarrale seguita da espettorato con sangue rosso vivo? Che cosa può significare? È successo a mio figlio, 7 anni, una sola volta dopo due-tre giorni di laringite in trattamento con Klacid. Grazie.
Laura

Seconda domanda
Buongiorno, ho 35 anni e sono affetta da FC. A metà marzo mi è capitato un episodio di lieve emottisi (striature nell’espettorato), ripetutosi a inizio aprile. Al centro FC mi hanno consigliato di sospendere il Pulmozyme. Vorrei che mi fosse spiegata l’utilità di questa decisione. Il Pulmozyme può favorire l’emottisi? E, in caso affermativo, con cosa sostituirlo? È corretto continuare la fisioterapia e iniziare una terapia con antibiotici e steroidi? Vi ringrazio e distintamente vi saluto.
Carmen

Risposta

L’emissione di sangue con l’espettorato (semplici striature o anche sangue vivo: emottisi o emoftoe) è un evento abbastanza frequente nelle persone con fibrosi cistica che abbiano una broncopatia che dura da tempo, con eventuali bronchiectasie. Il fenomeno è dovuto alla presenza di reti di vasi sanguigni molto superficiali nella parete dei bronchi dilatati e infiammati. In genere è un evento innocente e si risolve da solo. I fattori scatenanti nei singoli episodi possono essere diversi e non sempre facilmente identificabili (ad esempio l’esacerbazione respiratoria della prima domanda). Non si esclude che anche alcune applicazioni aerosoliche con sostanze a effetto irritante possano esserne concausa. Va detto tuttavia che né per la colimicina (Colfinair) né per l’alfa dornase (Pulmozyme) l’emottisi è segnalata come effetto collaterale atteso. Si veda anche la domanda del 17.01.2006: Emottisi e colimicina aerosol.

In genere non c’è ragione di sospendere in questi casi l’aerosol, ma il medico, che conosce direttamente il caso, potrebbe adottare un criterio di prudenza sospendendo temporaneamente il trattamento aerosolico.

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora