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15 Aprile 2013

Fisioterapia respiratoria in fibrosi cistica: confronto tra tecnica PEP e tecnica VEST

Dott. Natalia Cirilli, Centro Regionale Fibrosi Cistica delle Marche, Ancona

La fisioterapia respiratoria in fibrosi cistica (FC) riveste un ruolo di prim’ordine per la salute dei polmoni dei pazienti affetti. Nel tempo sono state ideate e validate diverse tecniche, adottate e prescritte dai centri di cura (es: drenaggio posturale abbinato alla percussione, maschera a Pressione Espiratoria Positiva o PEP mask). Negli anni ’80 è stato introdotto sul mercato anche il giubbotto gonfiabile (VEST Jacket o HFCWO, ovvero High Frequency Chest Wall Oscillation), un dispositivo da indossare che si gonfia e si sgonfia ritmicamente grazie ad un compressore e che genera delle oscillazioni sulle pareti toraciche tali da rimuovere e far espellere il muco bronchiale. Una revisione sistematica della letteratura scientifica pubblicata nel 2009 (1) aveva suggerito che non ci fosse una chiara evidenza di vantaggio offerto da questi dispositivi ad oscillazione; però sappiamo che essi sono abbastanza diffusi fra i pazienti FC negli USA, raramente in Italia.

In questo studio multicentrico canadese che ha coinvolto 12 centri FC (8 pediatrici, 4 adulti) si è voluto confrontare sul lungo periodo (1 anno) la tecnica VEST e la PEP (2). Lo studio è stato condotto tra Ottobre 2008 e Aprile 2012. Il parametro preso a riferimento per confrontare l’efficacia delle due tecniche è stato il numero di esacerbazioni polmonari trattate con antibiotico per via orale, inalatoria o endovena. Sono stati poi anche valutati altri parametri, come il numero di giorni trascorsi fino alla prima riacutizzazione polmonare, l’andamento della funzionalità respiratoria, alcuni indicatori della qualità di vita e la soddisfazione e l’aderenza alla terapia dichiarate dal paziente.

Il 73% dei pazienti arruolati erano già in trattamento con la tecnica PEP, perciò, per creare condizioni di partenza uguali, tutti i pazienti, per 2 mesi prima di iniziare lo studio, hanno eseguito una tecnica di disostruzione bronchiale diversa (periodo di “wash out”) da quella che usavano abitualmente. Dopo questi 2 mesi è avvenuta l’assegnazione a sorte della tecnica da sperimentare: 43 pazienti sono stati assegnati alla tecnica PEP e 48 alla tecnica VEST; i due gruppi di pazienti erano simili per età (range 6-41 anni, mediana rispettivamente 12 anni nel gruppo PEP e 11 nel gruppo VEST), sesso, presenza di mutazione F508del nel genotipo, stato nutrizionale, presenza di Pseudomonas nelle vie respiratorie, uso di altre terapie chiave in FC (salina ipertonica, DNAse, azitromicina, antibiotici per aerosol), numero quotidiano di sedute di fisioterapia respiratoria. Il confronto diretto è avvenuto fra pazienti assortiti per età, sesso e presenza di Pseudomonas.

Questi i risultati: il numero di riacutizzazioni polmonari (tali da richiedere terapia antibiotica) è stato maggiore nel gruppo VEST rispetto al gruppo PEP (96 contro 49); più precoce la comparsa della riacutizzazione sempre nel gruppo VEST rispetto al gruppo PEP: il 50% dei pazienti aveva la prima riacutizzazione polmonare dopo 115 giorni rispetto a 220 giorni. In media gli eventi avversi correlati alle basse vie respiratorie (aumento della tosse, emottisi, diminuzione della funzionalità respiratoria) sono risultati più numerosi nel gruppo VEST che nel gruppo PEP (2,46 vs 1,72 nel corso dell’anno). Importante il fatto che nell’arco dell’anno di studio tutti i pazienti hanno mostrato un lieve incremento della loro funzionalità respiratoria forse ad indicare che è comunque importante fare fisioterapia respiratoria rispetto a non farla, almeno nel breve periodo, a prescindere dal tipo di tecnica usata. Infine i pazienti hanno riferito maggiore flessibilità d’uso ed un tempo di trattamento inferiore (mediana del tempo dedicato: 20 minuti rispetto a a 30) con la tecnica PEP rispetto a VEST; hanno dichiarato un’alta aderenza al trattamento assegnato sia nel gruppo PEP che in quello VEST.

Gli autori concludono dicendo che il loro lavoro suggerisce il vantaggio della PEP rispetto a VEST e osservano che nell’ottica della riduzione delle spese anche il costo di questi dispositivi va tenuto presente: la PEP ha un costo circa 100 volte inferiore a VEST, vale a dire costa circa 50 sterline rispetto alle 7000 sterline del giubbotto.

1. Morrison L, Agnew J. Oscillating devices for air way clearance in cystic fibrosis. Cochrane Cystic Fibrosi and Genetic Disorders Group. Cochrane Database Syst Rev 2009; (1): CD006842 2. McIlwaine MP, Alarie N, Davidson GF, Lands LC, Ratjen F, Milner R, Owen B, Agnew JL. Long-term multicentre randomised controlled study of high frequency chest wall oscillation versus positive expiratory pressure mask in cystic fibrosis. Thorax. 2013 Feb 13. doi: 10.1136/thoraxjnl-2012-202915. [Epub ahead of print]