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19 Luglio 2006

Il fumo di sigaretta sopprime la funzione della proteina CFTR

E’ noto che i fumatori di sigarette vanno incontro a disturbi polmonari cronici che assomigliano a quelli che si riscontrano nella fibrosi cistica: aumentata resistenza delle vie aeree al flusso d’aria, tosse eccessiva, produzione di sputo e ripetuti episodi di bronchite infettiva. Alcune ricerche avevano dimostrato che l’esposizione di cellule epiteliali bronchiali ad estratti di fumo di sigaretta ne sopprimeva la funzione di secernere cloro. Inoltre, i fumatori di sigarette mostrano di subire, a causa del fumo, un forte “stress ossidativo” a livello bronchiale. Lo stress ossidativo è da intendersi come la produzione eccessiva di “radicali di ossigeno” (sostanze ad alta carica di ossigeno capaci di interferire profondamente con la struttura e la funzionalità dei tessuti). Il fumo di sigaretta è fortemente carico di sostanze ossidanti capaci di produrre in alta carica radicali d’ossigeno. L’epitelio bronchiale si difende da questo assalto ossidante producendo sostanze antiossidanti, che possono peraltro non essere sufficienti alla protezione.

Due gruppi di ricercatori, di Montreal e di Toronto in Canada, hanno ipotizzato che i danni del fumo di sigaretta verso i bronchi possa essere legato alla soppressione della funzione della proteina CFTR come effetto dello stress ossidativo del fumo di sigaretta1.

A tale scopo hanno condotto esperimenti in vitro su cellule epiteliali di origine respiratoria e intestinale, cimentate e non con gas e con estratto acquoso di fumo di sigaretta, ed esperimenti in vivo su maschi sia fumatori che non fumatori. Negli esperimenti in vitro hanno trovato che il fumo di sigaretta sopprime l’espressione del gene CFTR, la produzione di proteina CFTR e la funzione di secrezione di cloro, tipica di questa proteina. In quelli in vivo, condotti in 26 maschi (9 fumatori e 17 non fumatori) con la misura della differenza di potenziale nasale (che testa la funzione della proteina CFTR), è risultato marcatamente evidente che i fumatori mostrano a livello di epitelio respiratorio una ridotta funzione di CFTR: una specie di deficienza acquisita di CFTR, quasi una specie di fibrosi cistica acquisita.

Dunque, il fumo di sigaretta compromette una funzione vitale dell’epitelio respiratorio, legata alla proteina CFTR, che è quella di secernere cloro e con esso di mantenere sufficiente acqua intorno alle cilia vibratili dell’epitelio, deputate ad assicurare la detersione delle vie aeree e quindi a favorire le difese contro le infezioni. Nella fibrosi cistica questo difetto è congenito, nel grande fumatore, secondo lo studio di cui riferiamo, viene acquisito, in causa dello stress ossidativo che il fumo produce, ma può portare a simili conseguenze, anche se meno gravi.

Lo studio suggerisce anche qualche avvertimento per le persone con fibrosi cistica che si lasciassero andare al piacere del fumo di sigaretta: anche nel caso che fossero portatrici di mutazioni che consentono la produzione di una certa quantità di proteina CFTR ancora in parte funzionante (forme di CF mild), questa verrebbe probabilmente soppressa dal fumo di sigaretta.

1. Cantin AM, et al. Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator function is suppressed in cigarette smokers. Am J Respir Crit Care Med 2006;173:1139-1144