Salve, vorrei sapere se effettivamente, come leggo, l’argento colloidale ha un potere antibatterico. Grazie
L’argento colloidale è una sospensione liquida di microscopiche particelle di argento. Esso venne promosso verso la fine degli anni ’30 come rimedio universale contro parecchie malattie e prescritto da parecchi medici come antibiotico locale, pur in assenza di dimostrazioni scientifiche della sua efficacia. Dopo gli anni ’90 è ripresa l’attenzione del mercato verso questo rimedio alternativo con reclamizzazione dei vantaggi terapeutici in svariati stati morbosi, anche per somministrazione orale. Su internet si trovano molti richiami in tale senso: esso viene definito anche come superantibiotico perché non vi sarebbe alcun batterio, virus o fungo che resista alla sua azione. In realtà non vi è alcun supporto scientifico ai reclamizzati benefici terapeutici né vi sono certezze sulla sua azione antibatterica. Si sa invece che l’uso protratto di argento colloidale può provocare una intossicazione cronica, denominata “argiria”. Negli Stati Uniti è severamente bandita per legge la pubblicità del prodotto come rimedio curativo. L’unico impiego dell’argento che ha avuto una qualche ufficializzazione è stato quello per la disinfezione dell’acqua da bere. Si ha nozione di tale impiego in passato nei voli spaziali russi, mentre l’OMS include l’argento colloidale nei metodi adottabili per rendere potabile l’acqua nelle aree in sviluppo. In conclusione l’argento colloidale non ha alcuno spazio terapeutico e anche come disinfettante non ha finora sicure evidenze (1).
1. Colloidal Silver Products. National Center for complementary and alternative medicine. December 2006. Retrieved on 2008-10-06.
