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25 Marzo 2009

Azitromicina: sospenderla nelle esacerbazioni respiratorie?

Autore: Alina
Argomenti: Antibiotici
Domanda

Salve, volevo sottoporvi un dubbio personale sull’uso dell’azitromicina in concomitanza con altri antibiotici. Mi spiego meglio:mia figlia, fc di 7 anni, essendo colonizzata da Pseudomonas aeruginosa dallo scorso anno ormai, fa terapia continua contro questo batterio con Tobi aerosol a mesi alterni e Zitromax (azitromicina) per tre giorni a settimana. Quando le capita di avere una riacutizzazione e quindi le prescrivono un altro antibiotico, le fanno sospendere l’azitromicina, per poi riprenderla come sopra appena terminato il ciclo con l’altro antibiotico. Ora mi chiedevo: è corretto agire così, visto che,da quello che ne so, nel nostro caso l’azitromicina funziona più come antinfiammatorio che come antibiotico? Non sarebbe più corretto continuare ad assumerla, o sarebbe controproducente? Come sempre, grazie tante per l’attenzione.

Risposta

I dubbi della nostra interlocutrice sono legittimi e giustificati. In effetti non vediamo ragioni plausibili, almeno sul piano farmacologico, per sospendere l’azitromicina in corso di esacerbazione respiratoria trattata con altro antibiotico. Per quanto ci è dato di sapere, non vi sono sostanziali incompatibilità tra azitromicina ed antibiotici di più comune impiego nelle esacerbazioni respiratorie in FC. Riteniamo sia possibile che il curante che suggerisce la sospensione di azitromicina nel corso di esacerbazioni adotti il criterio di non caricare troppo di farmaci l’organismo, tenuto conto anche che la sospensione in questione per una o due settimane non può compromettere sostanzialmente l’efficacia complessiva del trattamento continuativo con azitromicina. Tuttavia, come sempre nelle situazioni dubbie, è cosa buona e corretta interpellare il curante che ha in carico il paziente, perché può avere giuste ragioni da addurre per le sue scelte e queste è bene conoscerle.

G.M.


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