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17 Dicembre 2013

Bambini piccoli e piscine pubbliche

Autore: Daniela
Argomenti: Pseudomonas, Sport
Domanda

Gentile Fondazione, vorrei tanto portare mio figlio di venti mesi, con fibrosi cistica deltaf508 omozigote, in piscina comunale al corso dei bebè con la sorellina sana che frequenta regolarmente tale corso. Ma ho molta paura di contrarre Pseudomonas non solo in acqua, ma anche sui giochi acquatici e fuori, negli spogliatoi e nelle docce. Vi chiedo gentilmente cosa mi consigliate di fare e, anche a livello meramente pratico, se è meglio fare al piccino la doccia a casa, se mai dovessi davvero portarlo in piscina.

Grazie

 

Risposta

Effettivamente non è abituale far frequentare una piscina ad un bambino molto piccolo, ma noi apprezziamo che vi siano genitori che amano farlo anche nel caso di un bambino con fibrosi cistica. Pensiamo che il piccolo non possa trarne che vantaggio, una volta osservate normali regole di sicurezza e di igiene come per tutti i frequentatori di piscine, compresi i bambini piccoli.

Per quanto riguarda la possibilità di acquisire dalla piscina il batterio Pseudomonas aeruginosa, ci sentiamo di confermare che non sono la piscina pubblica né i suoi locali di servizio o i suoi giochi acquatici la fonte più probabile di questo batterio. Abbiamo scritto più volte sul tema in questo sito. Suggeriamo in particolare di leggere: Pseudomonas aeruginosa nelle piscine e nelle vasche di idromassaggio; Nuoto e piscine; La Pseudomonas aeruginosa è solo eccezionalmente presente nelle piscine pubbliche e nell’acqua del bagno dei malati CF.

 

G. M.


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