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17 Maggio 2013

Come funzionano le liste di attesa per trapianto polmonare

Autore: lella
Argomenti: Trapianti
Domanda



Una volta che l’equipe multidisciplinare ha ritenuto il paziente idoneo per il trapianto polmonare, chiedevo se era possibile essere in “lista trapianti” in più regioni. Più esattamente chiedo come funziona l’organizzazione per la messa in lista di attesa, considerando che in ogni regione ci sono centri diversi, con medici diversi, ciascuno con i propri pazienti. Grazie

Risposta



Non è possibile per il trapianto di polmoni essere iscritti in più Centri Trapianto, anche se questi centri appartengono a diverse organizzazioni per l’assegnazione di organi da donatori (in Italia: North Italian Transplant, NITp, Associazione Interregionale Trapianti, AIRT). Dallo scorso anno si devono inserire tutti i nominativi e i dati dei pazienti direttamente al CNT (Centro Nazionale Trapianti), organizzazione centralizzata presso il Ministero della Salute per il coordinamento e l’assegnazione di organi. Questa organizzazione funziona tramite un programma informatizzato e l’autorizzazione all’inserimento in lista di attesa viene data previa verifica che il paziente non sia già iscritto presso altri centri di trapianto. Dunque, se un paziente vuole essere iscritto in un Centro Trapianti diverso deve per forza rinunciare all’iscrizione nel primo Centro tramite una comunicazione formale al CNT. Un tempo c’era una convenzione con il centro trapianti di Innsbruck (Austria) per i pazienti residenti nel Trentino Alto Adige, che potevano usufruire della doppia iscrizione, presso il centro di Innsbruck e presso un centro italiano: non sappiamo se questa convenzione sia ancora attiva.


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