Gentili dottori, vorrei sapere se posso assumere calmanti e antidepressivi che mi sono stati prescritti, ultimamente, dal mio psichiatra, poichè soffro di disturbo bipolare. Ci sono problemi per i polmoni? Grazie
Il “disturbo bipolare” comprende un insieme di quadri clinici un tempo indicati globalmente come “psicosi maniaco-depressiva”. Sono in genere caratterizzati dall’alternarsi, in modo più o meno marcato, di variazioni opposte dell’umore, da una condizione di eccitazione ad una condizione di depressione, più o meno accompagnati da altre manifestazioni del comportamento o da disfunzioni varie.
Per il trattamento di questi disturbi, oltre alla psicoterapia e alla psicoeducazione, si ricorre a farmaci che sono i più diversi e richiedono un rigoroso controllo da parte del medico che si fa carico delle cure del paziente. I farmaci di prima scelta sono in genere i sali di litio, ma non sempre sono efficaci o non lo sono da soli. A questi si possono associare, ma possono anche sostituirli, vari altri farmaci, che vanno dagli anticonvulsivanti, agli antidepressivi, agli antipsicotici, agli stabilizzatori.
Alcuni di questi farmaci, particolarmente quelli con azione sedativa, possono avere qualche effetto secondario sull’attività respiratoria, ma quasi mai importante alle dosi raccomandate: una lieve depressione sul centro del respiro, una riduzione dell’attività delle ciglia bronchiali con qualche rallentamento della “clearance muco ciliare” (1), una ridotta efficienza della tosse. Di questi possibili effetti si dovrebbe comunque discutere con il medico che fa la prescrizione e con i medici del centro di cura FC, anche se non riteniamo che essi siano determinanti sulla funzione respiratoria e tali da dovervi rinunciare, se necessari e chiaramente indicati.
1. Houtmeyers E, et al. Effects of drugs on mucus clerance. Eur. Respir. J. 1999;14:452-67
