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21 Maggio 2008

Gestire l’enterostomia in un bambino operato per ileo da meconio

Autore: Patrizia
Domanda

Buongiorno, la mia non vuole essere una domanda ma una risposta da consegnare a zia Elena che pone il problema di come gestire la stomia di un bambino molto piccolo. Mi permetto di intervenire avendo, purtroppo, fatto la stessa esperienza con mio figlio, che 5 anni fa è stato operato per ileo da meconio in 2a giornata di vita e, dopo 2 mesi di ospedale (un ospedale pediatrico di Firenze), rimandato a casa con stomia aperta e senza nessun presidio. Avevano tentato di applicare, senza riuscirvi, i sacchetti che normalmente vengono usati per gli adulti. Non voglio neanche ricordare il vissuto di quel periodo, vero e proprio calvario, senza sapere come poter gestire tutti i problemi che comporta un neonato con una stomia aperta, fino a quando abbiamo conosciuto per caso a Palidoro un reparto di chirurgia, l’unico centro in Italia con disponibilità di una enterostomista pediatrica.

Siamo stati lì 2 giorni e ci hanno fornito materiale adatto alla gestione della stomia del piccolo.

Risposta

Pubblichiamo volentieri questa esperienza di mamma Patrizia, che dimostra quanto delicata possa essere la gestione a casa di una stomia dopo intervento per ileo da meconio, ma che dice anche che laddove c’è esperienza specialistica (peraltro ragionevolmente dubitiamo che il centro chirurgico citato sia l’unico esistente in Italia con tali competenze) e capacità di farsi carico dei problemi pratici e delle ansie dei genitori si può dar loro un supporto competente e rassicurante. Ringraziamo la gentile mamma.

Il problema era stato sollevato nella domanda del 19.05.08: Ileo da meconio operato e ileostomia

G.M.


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