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7 Maggio 2012

Ipertricosi e terapia cortisonica

Autore: Susy
Argomenti: Effetti collaterali
Domanda

Buongiorno, mi scuso in anticipo per la domanda un po’ particolare, però è una cosa che, fra le tante riguardanti la FC, mi crea preoccupazione in questo ultimo periodo. Mia figlia di 3 anni, FC in forma completa, in questi anni è capitato che dovesse fare qualche ciclo, oltre all’antibiotico, anche con cortisone (deltacortene o bentelan) causa bronchiti broncostruttive e asmatiche. La cosa che mi crea disagio è che l’ultimo ciclo di cortisone che ha dovuto fare è durato molto, per 1 mese (0,5 mg x 2 volte al di, poi negli ultimi giorni a scalare, concluso 10 gg fa) e da allora ho notato che sulla fronte della bambina c’è stato un aumento molto consistente di peluria. Prima aveva il così detto “pelo matto” chiaro e biondo, adesso i peli si sono anneriti, sono più grossi e soprattutto molto evidenti. Anche fra i 2 sopraccigli prima aveva qualche pelino biondo, adesso anche li sono molto scuri e antiestetici. Io ho associato questo evento alla cura cortisonica, è possibile? Ma soprattutto è un affetto avverso (se cosi possiamo chiamarlo) normale? Questa peluria rimarrà cosi, e anzi, con eventuale ennesima cura cortisonica aumenterà ancora? Oppure è un effetto momentaneo del farmaco e posso sperare che la situazione ritorni come prima? Mi consigliate di parlarne con il centro? Grazie per la Vs disponibilità e scusate ancora per la domanda insolita.

Risposta

L’aumento della peluria (condizione definita anche “ipertricosi”) in alcune parti del corpo può essere, benché infrequente, un effetto collaterale di terapie cortisoniche protratte nel tempo. La comparsa di questo sintomo dipende dalla sensibilità individuale del soggetto a tale effetto secondario della terapia. Nella maggior parte dei casi il sintomo scompare lentamente dopo la sospensione della terapia ma in alcuni casi può persistere. Va tuttavia sottolineato che vi possono essere altre cause dell’ipertricosi e di queste, e dell’associazione con la terapia cortisonica, bisogna certamente discuterne con il medico del centro di cura.

G.M.


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