Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . La borraccia di plastica: un problema di sicurezza alimentare?

17 Gennaio 2020

La borraccia di plastica: un problema di sicurezza alimentare?

Autore: Stefania
Argomenti: Varie
Domanda

Salve. In questo periodo si parla tanto di preservare l’ambiente limitando l’ uso della plastica, favorendo l’acquisto di contenitori riutilizzabili di materiali svariati come l’alluminio. Quanto può essere rischioso per un malato di fibrosi cistica usare la stessa borraccia, pur lavata? Quali precauzioni si dovrebbero prendere?
Grazie.

Risposta

La domanda pone una questione interessante, cui raramente si pone la giusta attenzione. Ed è questione che può interessare tutti, non solo le persone con fibrosi cistica. Non abbiamo elementi per valutare la rischiosità nell’uso di borracce di plastica per queste ultime. Possiamo solo dire che la plastica non pone solo problemi generalmente ecologici ma, in dipendenza dalla qualità con cui è prodotta (i polimeri che la costituiscono, i materiali accessori che vi si aggiungono), dai liquidi che si intendono usare con la borraccia, da quanto a lungo la si usa, qualche riserva giustamente va posta sull’impiego di borracce di plastica, le cui caratteristiche sono peraltro difficili da valutare seriamente nell’acquisto. Sembrerebbe che le borracce di acciaio fossero quelle di maggiore affidabilità per chi intende usarle abitualmente.

Abbiamo trovato informazioni su questa tematica, che ci sembrano sostanzialmente attendibili e ben descritte, su un quotidiano online indipendente (Il Fatto Alimentare) che si occupa di sicurezza alimentare (1).

1) Borraccia in plastica, alluminio, acciaio o vetro?, Luca Foltran, ilfattoalimentare.it (28/8/2019)

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora