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29 Maggio 2012

Lattoferrina negli integratori alimentari con promozione immunostimolante

Autore: Giuseppe
Domanda

Ho trovato un prodotto farmaceutico, il Fluoff, contenente lattoferrina. Giacchè pare che questa sostanza non abbia effetti collaterali, secondo voi è saggio provare a farla assumere ad un malato di F.C. di 14 anni?

 

Risposta

Questo prodotto (Fluoff) viene venduto come integratore alimentare. Contiene resveratrolo (un polifenolo cui si attribuisce azione antiossidante, particolarmente presente nell’uva rossa), lattoferrina, zinco, vitamina C, Vitamina A, Vitamina E. Il mercato lo indica come prodotto “immunomodulatore”: uno di quei prodotti che dovrebbero accrescere le difese dell’organismo contro le infezioni. La combinazione di resveratrolo e lattoferrina è stata sperimentata nelle infezioni ricorrenti del bambino, con discutibili risultati. Taluni pediatri lo prescrivono appunto come immunostimolante nei bambini con infezioni respiratorie ricorrenti.

Sulla lattoferrina, sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo, soprattutto a livello delle vie aeree, deputata alle difese dette di “prima linea”, abbiamo più volte scritto su questo sito (1,2,3). Se ne stanno delineando anche proprietà antiinfiammatore (3).

Al momento non abbiamo dati convincenti ed evidenze scientifiche che l’uso di lattoferrina (per bocca o per aerosol) abbia una qualche utilità nella fibrosi cistica. Pertanto l’impiego di questo preparato, come di altri che contengono lattoferrina (1,2), rimane una scelta di fiducia e non può essere considerato come raccomandabile nel trattamento della fibrosi cistica.

1. Ipotiocianito e lattoferrina: possibile combinazione terapeutica di cui poco sappiamo. Domande e risposte 8.10.09
2. Ancora su ipotiocianito/lattoferrina (Meveol). Domande e risposte 23.07.11
3. Nuovi studi in vitro sulle capacità anti-infiammatorie di lattoferrina. Progressi di ricerca 15.01.12

 

G.M.


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