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15 Settembre 2013

L’insufficienza renale può dare qualche risentimento a livello cardiaco

Autore: Roberto
Argomenti: Varie
Domanda

L’insufficienza renale lieve o moderata può portare ad avere anche problemi cardiaci? E se si, quali? Grazie

Risposta

 

La disfunzione renale comporta certamente qualche squilibrio a livello di altri organi e funzioni. Il rene infatti regola l’equilibrio metabolico complessivo dell’organismo, presiede alla depurazione di sostanze ad esso nocive, regola la massa idrica dell’organismo, regola la pressione arteriosa ed altro. Il venir meno della funzionalità renale determina certamente qualche risentimento anche a livello cardiocircolatorio. Si ritiene che anche una insufficienza renale modesta possa avere qualche ripercussione a livello di cuore e vasi sanguigni: si parla di “sindrome cardiorenale”. Oggi vi è rinnovata attenzione a questo rapporto reni/cuore: si sta sviluppando in proposito una disciplina medica denominata cardionefrologia. Difficile elencare i problemi cardiaci potenzialmente legati all’insufficienza renale, che spesso sono sfumati e non facilmente misurabili. Tuttavia i nefrologi raccomandano in genere di monitorare sempre la situazione cardiovascolare in chi ha anche una iniziale insufficienza renale, perché la precocità di provvedimenti che si possono prendere assicura validamente la protezione da eventuali danni cardiovascolari. Nella fibrosi cistica peraltro vi possono essere problemi cardiaci, anche se prevalentemente moderati, indipendenti dallo stato di salute renale: basti pensare all’ipertrofia del cuore destro (cuore polmonare) legata agli stadi avanzati della malattia polmonare, ma anche ad alcune condizioni di danno focale del muscolo cardiaco di tipo infiammatorio, degenerativo e fibrotico, di cui non si conoscono bene le cause.

G.M.


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