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4 Maggio 2011

Meteorismo intestinale

Autore: gianluca
Domanda

Buona sera, vorrei sottoporvi una domanda che a prima vista potrebbe sembrare sciocca, ma per me è un vero problema. I gas intestinali o aria nella pancia sono davvero un grosso problema alla mia età, piena adolescenza, mi frena moltissimo, non riesco a socializzare come vorrei. Oppure, le gite scolastiche con relativo soggiorno in camere con altri compagni, sono proprio un guaio. Ci sono prodotti tipo triocarbone o altro che potrebbero aiutarmi? Assumo da sempre creon 10000 e vitamine. I medici del centro da cui sono seguito spesso sorridono alla mia domanda, mi dicono di mangiare più lentamente e di assumere fermenti lattici, ma la situazione non cambia di molto. Attendo una vostra urgente risposta. Grazie.

Risposta

Il meteorismo addominale (presenza di eccesso di gas nell’intestino, con sintomatologia correlata: Tensione addominale, dolori, flatulenza), è una condizione per lo più in relazione, in particolare nella fibrosi cistica, a problemi digestivi, per la presenza di insufficienza pancreatica. E’ importante imparare a conoscere il proprio grado di insufficienza e rapportare correttamente il dosaggio degli enzimi pancreatici con la quantità e soprattutto il tipo di alimenti introdotti. Gli alimenti indigeriti, oltre a indurre diarrea o perdita di feci voluminose, subiscono alterazioni responsabili della formazione di gas anche per l’azione dei batteri intestinale. In caso di steatorrea (perdita di grassi con le feci) importante che comporti episodi sub occlusivi, tipo ” equivalenti di ileo da meconio”, la alterazione della canalizzazione intestinale può collaborare alla presenza di gas di odore particolarmente sgradevole. Per migliorare il controllo della maldigestione può essere utile seguire i consigli del CibooK recuperabile sul sito dell’Associazione Piemontese Fibrosi Cistica, di cui recentemente è disponibile anche una integrazione informatica da richiedere alla Abbott.

In alternativa a questa causa più comune bisogna ipotizzare anche la alterazione della flora intestinale a seguito dell’uso continuativo di antibiotici, condizione che potrà giovarsi dell’uso di probiotici (fermenti lattici di alta qualità) e simeticone (simecrin, mylicon, meteo sim, simegut).

Per quanto riguarda i tipi di alimenti in particolare, l’ingestione di bevande gasate e/o l’utilizzo copioso di legumi e di alcuni tuberi tuberi possono acuire la sintomatologia ma l’alimento che può facilmente determinare questi disturbi è il latte, nel caso di intolleranza al lattosio (lo zucchero naturalmente presente nel latte). Questa possibilità, facilmente presente dopo la prima-seconda infanzia, può essere diagnosticata con la ricerca delle sostanze riducenti nelle feci (test di Kerry) o meglio con l’esecuzione del Breath test dopo assunzione dello zucchero stesso. L’utilizzo di latti a ridotto contenuto di lattosio (yogurt, latte acidificato) o, eventualmente, l’assunzione dell’ enzima che digerisce il lattosio (lattasi), in contemporanea al latte o suoi derivati (latticini, formaggi freschi) può migliorare i sintomi .

Oltre alle cause in relazione agli alimenti ed alla maldigestione, l’eccesso di gas in addome può essere anche dovuto alla ingestione di quantità eccessive di aria (aerofagia), per la quale vanno bene i suggerimenti dati dal Centro, o alla ventilazione meccanica nell’insufficienza respiratoria.

Prof. Bruna Santini (Prof. associato di Pediatria Preventiva e Sociale, Dirigente medico responsabile del servizio di Dietetica e Nutrizione clinica, Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell'Adolescenza, Università di Torino)


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