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15 Febbraio 2006

Nebulizzatore elettronico eFlow

Autore: Gabriella
Argomenti: Aerosol
Domanda

Grazie per l’esauriente risposta alla mia precedente domanda. Vorrei sapere se il nebulizzatore eFlow di cui parlate è fonte di perplessità (anche l’alto costo, ad esempio, può essere fonte di perplessità), e, se è completamente sicuro e così vantaggioso in termini di efficacia e di tempo, come mai è ancora poco impiegato in Italia?

Risposta

Il lancio dell’eFlow sul mercato europeo è molto recente. Questo strumento permette di dimezzare la durata di un aerosol con antibiotico (da circa 15 a circa 7 minuti). I dati generali sulla sua efficacia, in riferimento al diametro delle particelle di aerosol e all’output di tobramicina, sono stati comunicati al congresso europeo della fibrosi cistica di Creta (giugno 2005). Questi dati non sono stati ancora pubblicati (la pubblicazione consente di conoscere i dettagli del metodo di studio e sui risultati). L’azienda sostiene la sua efficienza per tobramicina (es. Tobi) ed rhDNase (Pulmozyme), mentre non potrebbe essere utilizzato con un altro antibiotico diffusamente somministrato per via aerosolica in Europa, come la colimicina. Il profilo di uso di questo strumento è perciò ancora incompleto. Il costo è un altro fattore, ma sicuramente non quello più importante da considerare.

Attendiamo perciò di conoscere altre informazioni, prima di diffonderne l’impiego estensivamente.

Dr. Cesare. Braggion (Centro CF, Verona)


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