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4 Febbraio 2015

Non vi sono tagli alle Regioni per le cure alle persone con FC

Autore: Antonio
Argomenti: Varie
Domanda

Salve. Da più parti si parla di tagli ai fondi delle regioni per le cure dei malati FC. Cosa significa questo? che per un anno di cicli antibiotici dobbiamo noi genitori venderci un rene o cos’altro? Grazie

 

Risposta

In realtà, nel dicembre scorso, nell’ambito dei provvedimenti governativi di ridimensionamento della spesa pubblica, vi era stato il tentativo di incorporare il finanziamento di questa legge (circa 5 milioni di euro annui) in un “fondo indifferenziato” del Servizio Sanitario Nazionale, che significava in pratica annullare la specifica destinazione ai centri FC dei fondi previsti da quella legge. Poi è prevalso il buon senso e la legge di stabilità approvata in dicembre 2014 ha lasciato l’impianto della legge anche sotto il profilo economico. Si vedano in proposito i documenti indicati in margine (1,2).

Tuttavia, di fatto quel finanziamento copre assai parzialmente il fabbisogno assistenziale dei centri. L’allarme più generale riguarda invece la possibilità che vengano meno i finanziamenti alle regioni per la gestione complessiva dei servizi sanitari a tutta la popolazione e quindi anche per l’erogazione di farmaci. Quel timore c’è ancora ma di fatto il governo ha mantenuto sostanzialmente l’erogazione di base alle regioni per l’assistenza sanitaria, anche se ha incitato le regioni a realizzare qualche taglio. Ma questi tagli non saranno per i farmaci indispensabili: non abbiamo ad oggi alcun elemento concreto per pensare che le famiglie con FC debbano provvedere ai costi delle terapie, che a tutt’oggi non sono nemmeno caricate di ticket e certamente così rimarranno, ne siamo certi, in futuro.

1. La legge 548/93 per la fibrosi cistica a forte rischio di mutilazione nell’attribuzione di risorse per l’assistenza e la ricerca (domanda del 11.12.14)
2. 548/93: Una legge da tutelare, non da svuotare (News 11.12.14)

G. M.


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