Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Pseudomonas putida nel tampone nasale

3 Giugno 2012

Pseudomonas putida nel tampone nasale

Autore: Francesca
Argomenti: Batteri
Domanda

Pseudomonas putida presente nel tampone nasale. E’ importante quanto lo è lo Pseudomonas aeruginosa? Grazie

Risposta

Pseudomonas putida (P. putida) appartiene al genere “Pseudomonas” come il più conosciuto e diffuso Pseudomonas aeruginosa (P. aeruginosa). Anche P. putida è noto per essere un patogeno opportunista causa di infezioni ospedaliere. Le infezioni causate da P. putida sono un evento occasionale documentato nei pazienti immunocompromessi, quali neonati, pazienti neutropenici ed oncologici. Nonostante la scarsa diffusione di questo batterio, il suo potenziale patogeno è notevole. E’ stato infatti dimostrato che, come P. aeruginosa, anche P. putida è capace di formare biofilm.

La produzione di questa sostanza “in vivo“, cioè nel sito dell’infezione, rende i batteri maggiormente resistenti agli antibiotici e alle difese dell’ospite. Inoltre sono stati documentati episodi epidemici da P. putida multiresistenti. Alcuni fattori di resistenza possono essere trasmessi da P. putida ad altre specie batteriche conferendo a questo germe un ruolo di “serbatoio” per la diffusione della resistenza agli antibiotici. Nonostante questa potenziale virulenza, l’isolamento di P. putida dai pazienti FC è a tutt’oggi un evento molto raro e che sembra non influenzare lo stato clinico dei pazienti. La presenza di P. putida nel tampone nasale è quindi da interpretare come occasionale colonizzazione e non vi sono indicazioni cliniche che suggeriscano la necessità di un trattamento antibiotico.

Dr.ssa Silvia Campana, Microbiologa, Centro Toscano FC, Osp. Meyer, Firenze


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora