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27 Settembre 2005

Scuola materna: è controindicata per il bambino con fibrosi cistica?

Autore: Marco
Argomenti: Scuola, Vivere con FC
Domanda

Salve,

sono padre di un bimbo affetto da FC, fra poco dovremo decidere se mandarlo alla scuola materna o aspettare le elementari.

Impegnandosi a fargli fare comunque una vita socievole (parco giochi, ludoteca, casa di amichetto)si eviterebbero notevoli rischi di contagio ?

Grazie

Risposta

E’ stato dimostrato, attraverso studi sul liquido di lavaggio broncoalveolare, che il polmone dei bambini con fibrosi cistica già nei primi mesi di vita può presentare segni di infiammazione anche in assenza di una colonizzazione batterica. In alcuni casi inoltre, molto precocemente, sono già presenti nell’albero respiratorio batteri come lo Stafilococco aureo o la Pseudomonas aeruginosa. Si ritiene che la mucosa che tappezza le vie respiratorie del bambino con fibrosi cistica sia meno capace di difendersi dalle infezioni, incluse quelle dovute a virus.

Ogni occasione di incontrare agenti infettivi in alta carica, nei bambini portatori di una alterazione del gene FC, trova un terreno predisponente per l’attecchimento di virus comuni e di particolari batteri, che contribuiscono a rinforzare lo stato infiammatorio dei polmoni. Bisogna ricordare che è l’infiammazione cronica, nel corso degli anni, la causa di quei processi fibrotici (= cicatriziali) a cui va incontro il tessuto polmonare con progressiva riduzione della capacità di svolgere la sua funzione. L’infezione da virus comuni può anche riattivare la virulenza di batteri nei casi in cui questi siano già presenti cronicamente nelle vie respiratorie del bambino.

Il frequentare la scuola materna potrebbe aumentare la possibilità di contatto con virus stagionali (soprattutto i comuni virus del raffreddore) sia con manifestazioni respiratorie che gastrointestinali. Non vi è peraltro dimostrazione alcuna che svolgere le comuni attività scolastiche, incluse quelle della scuola materna, faccia male ai bambini con FC, anche se sappiamo che il primo anno di frequenza sia all’asilo nido che alla scuola materna, anche nei bambini senza fibrosi cistica, espone ad un maggior numero di infezioni virali. Non va tuttavia dimenticato che le occasioni di contatto con virus stagionali possono essere frequenti per il bambino piccolo che non frequenta la scuola materna anche per la presenza in casa di un fratellino più grande che frequenta la scuola o di persone adulte con tendenza a infezioni virali.

La decisione se inserire o meno un bambino con FC nella scuola materna dovrebbe essere presa assieme al medico del centro di cura, valutando lo stato generale di salute del bambino, la sua situazione respiratoria, ma anche la situazione famigliare nel suo complesso e i bisogni della famiglia. In questa decisione si dovrebbe fare un accurato bilancio tra il rischio maggiore o minore di contrarre qualche infezione virale in più nell’età della scuola materna e il bisogno del bambino di vivere una vita normale come tutti gli altri bambini, ben sapendo peraltro che, rinunciando alla scuola materna, si tratta di posporre all’età della scuola elementare la maggiore esposizione alle infezioni virali, cui è quasi impossibile sottrarsi. Può essere opportuno evitare l’inserimento nella scuola materna in un periodo di epidemie virali. Inoltre, per i virus e batteri respiratori più importanti sono disponibili oggi vaccinazioni preventive (anti-influenza, anti-pneumococco, anti-virus respiratorio sinciziale nei più piccoli, anti-emofilo).

Si veda su questo problema anche la domanda del 21/09/05 Ciò che le insegnanti di scuola materna dovrebbero sapere.

Dr Vincenzina Lucidi - Centro Fibrosi Cistica - Ospedale "Bambino Gesù", Roma


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