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26 Gennaio 2012

Si può prevenire il diabete in fibrosi cistica?

Autore: Anna
Argomenti: Complicanze
Domanda

Buonasera, vorrei cortesemente sapere se esistono misure di prevenzione da adottare per limitare il rischio di insorgenza di diabete in fibrosi cistica. Grazie mille.

 

Risposta

Si può prevenire in una certa misura l’insorgenza di diabete FC attraverso un buon controllo della situazione respiratoria: durante le esacerbazioni infettive, infatti, il malato può diventare transitoriamente “resistente” all’insulina secreta dal pancreas e può andare incontro ad episodi di “ridotta tolleranza agli zuccheri” (glicemia a due ore dal pasto superiore a 140 mg/dl) o vero e proprio “diabete” FC (glicemia a due ore dal pasto superiore a 200mg/dl). Succede spesso che superata l’esacerbazione, le cellule riacquistino la sensibilità nei confronti dell’insulina e il metabolismo degli zuccheri si normalizzi o quasi.

Così pure si può prevenire l’insorgenza del diabete limitando l’uso del cortisone (ormone che facilita la comparsa di diabete): questo farmaco è usato talora in FC in occasione di esacerbazioni respiratorie per periodi limitati, mentre è impiegato per periodi prolungati nella complicanza chiamata aspergillosi broncopolmonare allergica.

Bisogna però distinguere gli episodi transitori di diabete da una situazione definitiva di diabete stabile: questa è poco influenzata da misure esterne e s’instaura quando il tessuto pancreatico responsabile della secrezione d’insulina è stato sostituito da tessuto fibrotico, che compromette la struttura e la funzione delle insule di Langherans in esso contenute e deputate appunto alla secrezione di insulina. Questo processo può avvenire lentamente con il passare del tempo, è scarsamente influenzato da misure esterno ed è legato all’età del malato: infatti il diabete è la complicanza più frequente nei malati FC adulti con pancreas insufficiente (in alcune casistiche di adulti la frequenza arriva al 50%). Importante è sapere che non si previene il diabete FC con misure alimentari. Riportiamo qui sotto quanto scritto nel libro “Fibrosi Cistica: parliamone insieme. L’età adulta“, pagina 52. Il libretto è disponibile on line oppure su richiesta alla Fondazione .

“Mi dicono di mangiare il più possibile, ma così non rischio il diabete?

La quantità totale di calorie, i grassi dell’alimentazione e l’apporto di sale non devono mai avere limitazioni in FC; anche per i carboidrati (gli zuccheri) non c’è nessun tipo di evidenza che la loro introduzione favorisca l’insorgenza del diabete correlato alla FC. Gli zuccheri quindi non vanno aboliti, ma meglio preferire gli zuccheri complessi (gli amidi del pane, della pasta e del riso) agli zuccheri semplici (glucosio, saccarosio, lattosio), perché l’assorbimento dei primi è più lento e quindi la loro capacità di innalzare la glicemia è minore rispetto agli zuccheri semplici”.

 

 

G.M.


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