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22 Novembre 2013

Sicurezza igienica di un camper

Autore: Piero
Domanda

Buongiorno. Avrei intenzione di utilizzare il camper sia per vacanze sia come “sala di aspetto” per mia figlia, in occasione delle visite periodiche in ospedale, dato che è costretta a lunghe attese in ambienti altamente frequentati da ogni tipologia di pazienti. Avendo contratto la prima infezione da Pseudomonas aeruginosa, volevo sapere se si hanno esperienze in merito a controindicazioni della vita in camper, dato che sono presenti serbatoi per la raccolta delle acque grigie e nere. Grazie

Risposta

Non conosciamo specifiche esperienze o studi sull’uso di camper da parte di persone con fibrosi cistica. Risponderemo con criteri di buon senso. La giusta preoccupazione degli aspetti igienici dei camper (serbatoi per le acque grigie e nere, che potrebbero essere serbatoi di batteri particolari) indurrebbe a considerare l’opportunità di curare complessivamente la pulizia e la limitazione di inquinamento dell’abitacolo, come si immagina venga già fatto peraltro in questo caso. Ciò che appare importante agli effetti di una potenziale acquisizione di batteri da quell’ambiente, quando vi si soggiorna per lungo tempo, è la pulizia e la disinfezione (amuchina o altro) di lavelli e sifoni di scarico. Trattandosi di ambiente chiuso e con poco spazio, importante è anche contenerne l’umidità e verificare che non si annidino muffe nei ricettacoli reconditi. Importante anche assicurare un sufficiente ricambio d’aria tramite adeguati ventilatori o climatizzatori: per questi è indispensabile la periodica pulizia o sostituzione dei filtri. Vale anche la pena ricordare per chi fa lunghi viaggi in camper l’opportunità di concedere frequentemente uno sfogo al movimento e all’aria aperta. Ma ci permettiamo anche di suggerire un atteggiamento ottimistico e flessibile, una volta impostato un comportamento igienico corretto: batteri e muffe non sono obbligatoriamente in agguato per i nostri figli e questi hanno comunque sufficienti difese per contrastare l’effetto di ambienti a bassa carica inquinante, ottenuti appunto con alcune norme elementari di igiene.

G. M.


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