Sei in Home . La Ricerca . Progressi di ricerca . Azitromicina: un possibile rimedio anche per la bronchiolite obliterativa nei polmoni trapiantati.

16 Dicembre 2005

Azitromicina: un possibile rimedio anche per la bronchiolite obliterativa nei polmoni trapiantati.

16/12/2005

Sappiamo che una frequente complicanza tardiva del trapianto polmonare è la cosiddetta bronchiolite obliterativa, un processo infiammatorio cronico che porta a progressiva ostruzione dei piccolissimi bronchi compromettendo seriamente il successo del trapianto. . La complicanza viene ritenuta espressione di rigetto polmonare cronico.

Un paio di studi pilota hanno segnalato effetti benefici su tale complicanza rispettivamente in 6 e in 8 pazienti che avevano ricevuto trapianto di polmoni, a seguito di trattamento protratto con azitromicina a basso dosaggio(1, 2). Questi risultati sono stati confermati da un terzo recente studio osservazionale di 20 pazienti (6 con fibrosi cistica) sottoposti a trapianto polmonare, che avevano sviluppato bronchiolite obliterativa, con marcato declino della loro funzione polmonare(3). Tutti i pazienti sono stati trattati con 250 di azitromicina a giorni alterni, con una durata del trattamento compresa tra 3 e 11 mesi. E’ stata mantenuta la terapia immunosoppressiva abituale. Si è registrato dopo 3 mesi di trattamento un consistente incremento della funzione polmonare, espressa dalla misura del FEV1, con notevole variabilità tra caso e caso. Un tale miglioramento si è mantenuto oltre i 3 mesi (fino a 9 mesi) in 12 dei 17 pazienti trattati e seguiti per più di 3 mesi.

L’azitromicina è un antibiotico macrolide, di cui è stato dimostrato un benefico effetto in parecchi pazienti con fibrosi cistica e infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa. L’effetto terapeutico è attribuito non tanto alla natura antibiotica del farmaco quanto alla sua probabile azione diretta sull’infiammazione. Un tale meccanismo viene ipotizzato anche nel trattamento della bronchiolite obliterativi, con possibile azione specifica nel contenimento dei processi di fibrosi.

Ovviamente, gli studi citati non permettono di trarre conclusioni definitive sull’efficacia di impiego di questo farmaco nella bronchiolite obliterativa del trapiantato polmonare ma incoraggiano ad intraprendere un rigoroso studio randomizzato e controllato con placebo per confermare che il miglioramento osservato della funzionalità polmonare sia effettivamente attribuibile al farmaco, ciò che consentirebbe di introdurre di routine l’azitromicina nel trattamento e forse nella prevenzione della bronchiolite obliterativa, ma anche per capire perché non tutti i pazienti traggono beneficio dal trattamento.

1. Gerhardt SG, McDyer JF, Girgis RE, et al. Maintenance azithromycin therapy for bronchiolitis oblterans sindrome: results of a pilot study. Am J Respir Crit care Med 2003;168:121-125

2. Verleden GM, Dupont LJ. Azithromycin therapy for patients with bronchiolitis obliterans syndrome after lung transplantation. Transplantation 2004;77:1465-67

3. Yates B, Murphy DM, Forrest IA, et al. Azithromycin reverses airflow obstruction in established bronchiolitis obliterans syndrome. Am J Respir Crit Care Med 2005;172:772-75