Sei in Home . La Ricerca . Progressi di ricerca . Bicarbonato associato ad enzimi pancreatici per ridurre la perdita intestinale di grassi in FC

13 Ottobre 2006

Bicarbonato associato ad enzimi pancreatici per ridurre la perdita intestinale di grassi in FC

13/10/2006 - G. Borgo

Se il pancreas non produce enzimi, i cibi non vengono digeriti (= maldigestione) e non possono essere assorbiti (= malassorbimento). Le capsule contenenti enzimi pancreatici sono la terapia per il malassorbimento FC. Può succedere però che, pur assumendo una dose elevata di enzimi i sintomi del malassorbimento non scompaiano completamente, e questo rappresenta un problema. La ragione è che per svolgere la loro azione nell’intestino gli enzimi hanno bisogno di un “ambiente” a bassa acidità. Invece l’ambiente intestinale FC tende ad essere molto acido e questa acidità rende gli enzimi inattivi o poco attivi. Si è pensato allora che l’aggiunta di bicarbonato alle capsule contenenti gli enzimi può neutralizzare l’acidità intestinale e in questo modo potenziare l’azione degli enzimi stessi.

Per vedere se questa teoria produce in pratica l’effetto sperato, in un centro clinico di Indianapolis, USA, hanno realizzato uno studio prospettico randomizzato controllato(1): hanno preso 18 malati FC che avevano insufficienza pancreatica e avevano bisogno di un gran numero di capsule di enzimi e li hanno studiati per due periodi consecutivi di 7 giorni ciascuno. Nei primi 7 giorni le capsule non contenevano l’aggiunta di bicarbonato, negli altri 7 la contenevano. Di ogni periodo di 7 giorni, 3 giorni erano trascorsi a casa e 4 in ospedale. Nei giorni d’ospedale veniva misurato l’apporto di grassi dell’alimentazione ed erano raccolte le feci per misurare quanti ne venivano persi.

Si è visto che quando le capsule contenevano il bicarbonato, in media c’era una diminuzione della perdita di grassi (con bicarbonato i grassi perduti rispetto a quelli assunti era del 18.2% mentre senza bicarbonato era del 24.9%). Il valore “medio” di un risultato può però portare a conclusioni non corrette: infatti in 13 malati su 18 la perdita di grassi diminuiva (e in particolare in 5 di questi 13 diminuiva di molto), mentre nei rimanenti non c’era nessun miglioramento. Questo ci dice che nella FC il persistere della maldigestione e del malassorbimento, nonostante un’adeguata assunzione di enzimi pancreatici, ha più di una causa; in un buon numero di malati una ragione può essere l’iperacidità gastro-intestinale e allora il bicarbonato può essere vantaggioso; se la causa è diversa, il bicarbonato non serve a niente.

E’ interessante notare che questa ricerca, pubblicata nell’agosto di quest’anno, porta risultati contrari ad un’altra (2), pubblicata sei mesi prima da un gruppo di clinici illustri, coordinati dal Prof. Peter Durie, a Toronto. Nella ricerca di Toronto, 21 malati FC con insufficienza pancreatica avevano assunto per due settimane le capsule di enzimi con l’aggiunta di bicarbonato e per altre 2 quelle senza bicarbonato. Le conclusioni erano state che l’aggiunta di bicarbonato non aveva diminuito la perdita di grassi con le feci.

Però a guardar bene ci sono delle differenze nel disegno dei due studi, che possono dar conto dei diversi risultati: a Toronto la dose di bicarbonato aggiunta alle capsule era quasi la metà di quella usata ad Indianapolis (1,5 mEq per capsula rispetto a 2.5mEq) ; a Toronto i malati rimanevano a casa per tutti i periodi di prova, scrivendo su di un diario quello che mangiavano e portando le feci in ospedale alla fine dello studio. A Indianapolis i 3 giorni di alimentazione controllata con raccolta delle feci si sono svolti in ospedale, quindi forse la supervisione del personale sanitario ha permesso maggior accuratezza nella procedura . A Toronto lo studio era in “doppio cieco”, cioè né i malati né gli operatori sanitari sapevano qual’era il periodo delle capsule “potenziate” con il bicarbonato, mentre ad Indianapolis lo sapevano ed è possibile che questo, attraverso varie modalità (ad esempio una maggior aderenza dei malati all’assunzione delle capsule), abbia positivamente influenzato il risultato della prova.

1) Brady MS, Garson JL “An enteric-coated high-buffered pancrealipase reduces steathorrea in patients with cystic fibrosis: a prospective, randomized study”

J Am Diet Assoc 2006 Aug; 106(8):1186-8

2) Kalnins D, Ellis L “Enteric-coated pancreatic enzyme with bicarbonate is equal to standard enteric-coated enzyme in treating malabsorption in cystic fibrosis” J Pediatr Gastroenterol 2006 March; 42(3) 256-261