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16 Settembre 2010

È possibile eradicare Pseudomonas aeruginosa tipo “mucoide” nei bambini con FC?

G.Borgo

Il batterio Pseudomonas aeruginosa può presentarsi in due forme: il tipo “mucoide” e il tipo “non mucoide”. È questa una diagnosi morfologica che il microbiologo fa osservando i batteri al microscopio: il ceppo mucoide si protegge con una pellicola mucillaginosa aggregandosi in colonie formate da numerosi batteri e queste colonie si specializzano nell’arte di sopravvivere agli attacchi, compresi quelli degli antibiotici. Il ceppo non mucoide è invece quello formato da batteri “nudi” che vivono in forma individuale, e che come tali sono più facilmente aggredibili dalle terapie. Diagnosticare la presenza del ceppo mucoide fornisce un’informazione importante perché segnala che Pseudomonas si è organizzato per rimanere stabilmente nel polmone e avviare il processo di infiammazione-infezione cronica. Oggi si sa infatti che Pseudomonas aeruginosa non mucoide può essere eliminato facilmente dai polmoni dei bambini con FC, per lo meno per un certo periodo di tempo; si pensa invece che sia molto difficile eliminare Pseudomonas aeruginosa di ceppo mucoide. I risultati di questa ricerca (1) suggeriscono invece che anche Pseudomonas di ceppo mucoide può essere eliminato, almeno per un certo arco di tempo.

Si tratta di uno studio retrospettivo svolto nel periodo 1999-2008 su 537 pazienti FC assistiti presso il Royal Brompton Hospital di Londra. Fra questi, sono stati scelti quelli che avevano età inferiore a sedici anni, in cui era stato identificato Pseudomonas aeruginosa mucoide almeno in un’occasione (su escreato, tampone faringeo, aspirato naso-faringeo, lavaggio bronco alveolare) e di cui era disponibile almeno un altro risultato dell’analoga ricerca dopo un anno. 138 (26%) hanno presentato queste caratteristiche; 67 di loro hanno presentato Pseudomonas mucoide per più di un anno; 38 su 67 ne sono rimasti privi fino all’ultimo controllo disponibile e la durata (valore mediano) del periodo dell’eradicazione è stata di 55 mesi (range tra 12 e 103 mesi), il numero mediano di culture eseguite 30 (range tra 2 e 106). Non c’erano differenze nel sesso, nel genotipo e nell’età di chi presentava il mucoide rispetto a chi non lo presentava; e nemmeno fra chi lo presentava stabilmente (nell’arco di tempo osservato) e chi invece lo ripresentava. La presenza di mucoide era associata al trattamento antibiotico: nonostante non esistessero schemi specifici di trattamentio per Pseudomonas mucoide, presso il Brompton Hospital, all’identificazione di qualsiasi ceppo di Pseudomonas ha corrisposto l’avvio di un trattamento continuo di antibiotico per aerosol due volte il giorno (colistina o gentamicina).

I pazienti che presentavano stabilmente il mucoide avevano un’età media più bassa di quelli in cui ritornava (10.3 anni rispetto a 12.1). Interessante notare però che non c’era differenza nella funzionalità respiratoria (valore di FEV1) prima o dopo l’identificazione del mucoide e neppure prima o dopo la sua eliminazione. Altro dato interessante è che non c’erano differenze nella prevalenza di altri microorganismi nelle culture dei pazienti che avevano stabilmente il mucoide rispetto a quelli che ne erano reinfettati, ad eccezione della presenza di Aspergillus fumigatus. L’ipotesi fatta è che in qualche modo le tossine prodotte dall’Aspergillo favoriscano la colonizzazione del ceppo mucoide. La conclusione degli autori è che, così come sono stati realizzati trial clinici per l’eradicazione di Pseudomonas aeruginosa non mucoide, ne vengano avviati anche per l’eradicazione di Pseudomonas aeruginosa mucoide.

1) McPherson H, Rosenthal M, Bush A “Can Mucous Pseudomonas aeruginosa be eradicated in children with cystic fibrosis?” Pediatric Pneumology 2010; 45:566-568