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23 Febbraio 2015

Al momento non c’è indicazione a trattare per via aerosolica l’infezione da Stafilococco aureo in fibrosi cistica

Autore: Sarah
Domanda

Salve, la mia bambina ha 8 anni e negli esami esce lo Stafilococco aureo. La dott.ssa mi ha prescritto di farle la gentamicina tramite aerosol. Io ho sentito che questa medicina non si usa più. Potete darmi qualche informazione su questa medicina? Si usa o non si usa più ed è il caso di usarla, se esce lo Stafilococco aureo, per aerosol o anche per via orale? Grazie.

Risposta

Immaginiamo che la bimba di cui parla la domanda sia interessata dalla fibrosi cistica. La gentamicina è un antibiotico della famiglia degli aminoglicosidi, famiglia a cui appartiene anche la tobramicina e l’amikacina. Un tempo era usata frequentemente nella fibrosi cistica in caso di infezioni polmonari da Pseudomonas o altri batteri gram-negativi, meno frequentemente per trattare lo Stafilococco aureo. Oggi tende ad essere rimpiazzata da tobramicina perché quest’ultima ha meno effetti secondari a livello renale.

Circa il trattamento antibiotico dello Stafilococco, quando viene isolato dalla coltura di escreato o tampone faringeo in soggetti FC, esso viene attuato quando vi siano chiari segni di infezione polmonare (non basta la sola presenza di Stafilococco nell’esame colturale). Si usa in genere un antibiotico per via orale (salvo infezioni importanti che richiedono la via endovenosa), scelto tra quelli che si sono dimostrati attivi all’antibiogramma. Non si usa abitualmente il trattamento antibiotico aerosolico contro la Stafilococco aureo. L’aerosol antibiotico nella fibrosi cistica viene impiegato abitualmente per trattare l’infezione polmonare cronica da Pseudomonas aeruginosa. In questo caso si ricorre oggi a tobramicina o a colimicina o ad aztreonam (ma sono in preparazione anche formulazioni aerosoliche a base di amikacina o di antibiotici chinolonici) e il trattamento è di lunga durata, in genere persistente.

G. M.


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