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12 Luglio 2023

Alcuni farmaci interagiscono con il Kaftrio e interferiscono con i suoi livelli nel sangue

Autore: Ginevra
Argomenti: Modulatori CFTR
Domanda

Buongiorno, sono una ragazza che assume Kaftrio/Kalydeco; vi scrivo per sapere se bentelan e deltacortene possono essere assunti durante il trattamento con i suddetti farmaci o meno. Non ho ancora ben chiaro i farmaci che interferiscono con i modulatori genetici e temo qualsiasi cosa, non parlo solo di farmaci ma anche di alimenti, quali ad esempio tisane alle erbe. Grazie per il vostro costante supporto.

Risposta

I farmaci a base di cortisone, come quelli citati, non interferiscono con il Kaftrio e possono perciò essere assunti contemporaneamente al modulatore.

Ci sono farmaci di cui è stata documentata (vedi qui) un’interferenza con il Kaftrio, quando aumentano i livelli nel sangue del modulatore (rischio di sovradosaggio e perciò di effetti collaterali) o li riducono (rischio di ridurne l’efficacia) o aumentano i livelli del farmaco assunto contemporaneamente al modulatore.

  • I farmaci che aumentano i livelli nel sangue del Kaftrio sono alcuni antibiotici usati per le infezioni da funghi (ketoconazolo, itraconazolo, posoconazola, voriconazolo). Nella fibrosi cistica possono essere prescritti nell’infezione da Aspergillus fumigatus o da altri funghi. La claritromicina e l’eritromicina sono antibiotici della categoria dei macrolidi: possono essere utilizzati nella fibrosi cistica soprattutto nell’infezione da micobatteri atipici, come il Micobacterium abscessus, anche se il farmaco più raccomandato è l’azitromicina, che non interferisce con il Kaftrio. Il succo di pompelmo e di arancia amara agiscono allo stesso modo dei precedenti, aumentando i livelli di Kaftrio nel sangue e pertanto vanno evitati.
  • Tra i farmaci che invece riducono i livelli di Kaftrio nel sangue occorre ricordare alcuni antibiotici, impiegati per le infezioni da micobatteri atipici (rifampicina, rifabutina) e alcuni farmaci usati per il trattamento dell’epilessia (carbamazepina, fenitoina). In questa categoria di farmaci che riducono i livelli del Kaftrio, va ricordata la pianta di S. Giovanni (iperico), il cui uso in infusione è suggerito per curare la depressione, l’ansia, stanchezza, insonnia: questa pianta va evitata.
  • I seguenti farmaci aumentano di livello nel sangue, se somministrati contemporaneamente al Kaftrio e perciò la loro dose va ridotta: il warfarin, un farmaco anticoagulante, usato nel caso di trombosi venosa o embolia polmonare; la digossina, un farmaco usato nelle malattie cardiache; i farmaci usati come anti-rigetto nel trapianto di organi solidi (ciclosporina, everolimus, sirolimus, tacrolimus).

Tra le piante/frutti vanno perciò evitati infusi di pianta di San Giovanni (iperico) e i succhi di pompelmo e di arancia amara (o melangolo o arancio forte), che ha un colore più scuro, un profumo più intenso e soprattutto un gusto amaro della polpa rispetto all’arancia comune. Occorre perciò controllare quali piante sono contenute negli infusi.

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


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