Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Ancora sull’attendibilità del test del sudore

24 Febbraio 2020

Ancora sull’attendibilità del test del sudore

Autore: Laura
Argomenti: Test sudore
Domanda

Salve, ho già fatto la domanda ma non sono stata abbastanza specifica. La bimba è stata chiamata a fare un test del sudore il 21/11 ed è nata il 24/10 per valori sballati allo screening neonatale FC (IRT 81). È stato fatto solo un test del sudore in un centro specializzato, istituto Gaslini. Volume di sudore raccolto 30 uL , risultato NaCl 36 e Cl- 16. Alla prima tosse e raffreddore mi sono subito allarmata. Potrei stare tranquilla?

Risposta

Non ci viene detto quale metodica sia stata usata per il test del sudore. Dai dati forniti immaginiamo che, dopo stimolo con pilocarpina, la raccolta del sudore sia stata fatta con “Macroduct” (un tubicino avvolto su sé stesso), mentre la determinazione del contenuto di sale (NaCl) sia stata fatta con metodo conduttivimetrico. Ci chiediamo invece con quale metodo sia stato analizzato lo specifico contenuto di cloro (Cl-). Con questo sistema di raccolta, 30 microlitri di sudore sono validi per il test conduttivimetrico; abbiamo dei dubbi invece per l’analisi del cloro, non sapendo quale metodo sia stato usato per questa.
Comunque, sul piano pratico, possiamo dire che i risultati indicati sono del tutto normali. Ci chiediamo invece se, stante un valore elevato di tripsina (IRT) allo screening neonatale, non sia stata ritestata IRT a 20-30 giorni dalla nascita, come si fa in genere nella prassi di screening FC.
Nel caso che la bimba avesse sintomi meritevoli di attenzione, la cosa utile da fare è comunque la consultazione di un centro fibrosi cistica, che è pur presente all’ospedale Gaslini di Genova.

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora