Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Cicli antibiotici endovena

19 Febbraio 2012

Cicli antibiotici endovena

Autore: Marco
Domanda

Gentilissimi dottori, sono il papà di un bimbo di due anni e mezzo affetto da fc, combattuto tra la paura di sbagliare in eccesso o in difetto e per questo chiedo il vostro parere! Mio figlio non ha avuto mai grandi problemi respiratori: solo qualche episodio di tosse e raffreddore, molto legati alla stagione invernale e che hanno coinvolto solo le alte vie; ha avuto due volte lo Pseudomonas (settembre 2010 e settembre 2011) che è stato subito trattato con successo; la TAC è buona. Ora, all’ultimo controllo in DH, ci è stato detto che dovrà fare a breve un ciclo di antibiotico in endovena e che questo andrebbe periodicamente ripetuto, dal momento che gli aspirati faringei per gli esami batteriologici danno una informazione relativa sui batteri presenti: possono esserci dei batteri che non vengono identificati e così facendo tentiamo di eliminarli! Ora, tutto ciò è sicuramente giusto, ma da altra parte penso che mio figlio attualmente sta bene e mi domando se sottoporlo già da ora a cicli di antibiotico in vena non comporti il rischio di creare poi una resistenza agli stessi e che quando serva veramente non siano più efficaci. Il mio dubbio è legittimo o posso fare serenamente questi cicli di terapia antibiotica ev? RingraziandoVi per l’attenzione, cordiali saluti.

Risposta

E’ sempre poco corretto dare pareri su proposte terapeutiche fornite da un centro specializzato, perché sono i medici di questo centro che conoscono specificamente quel paziente e sono in grado di scegliere per lui i trattamenti più appropriati. Pertanto ci limitiamo qui a dare solo alcune informazioni generali.

1. E’ vero che l’esame batteriologico fatto su aspirato faringeo non sempre è esaustivo per decidere quali batteri abitano il tratto respiratorio inferiore. Tuttavia, se fatto correttamente e ripetuto a giusti intervalli, l’aspirato ipofaringeo è molto attendibile. Si veda in proposito la domanda del 26.01.12: Controlli batteriologici: raccomandabile un corretto aspirato ipofaringeo

2. L’eradicazione di Pseudomonas aeruginosa , ma solo alla sua prima comparsa o alla eventuale ricomparsa, viene fatta dalla maggior parte dei centri con un ciclo di tobramicina o di colimicina per aerosol associato a ciprofloxacina per bocca. Il ciclo può essere ripetuto se non si ottiene immediatamente l’effetto eradicante. Alcuni centri ricorrono ad un ciclo di antibiotico anti-Pseudomonas endovena quando i tentativi di eradicazione per aerosol e per bocca non hanno sortito effetto atteso.

3. I cicli antibiotici ripetuti periodicamente, anche in assenza di esacerbazioni respiratorie, sono ormai raramente usati, ma solo nel caso di infezione respiratoria cronica da Pseudomonas, con chiara persistenza del batterio nel tratto respiratorio e sintomi manifesti di infezione. Non abbiamo nozione di una tale pratica in soggetti che stanno bene e non mostrano presenza di Pseudomonas (o altri patogeni importanti) agli esami batteriologici fatti con accurati prelievi di materiale delle vie aeree.

G.M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora