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7 Novembre 2012

Cocaina in persone con fibrosi cistica

Autore: Fla
Domanda

Salve, ho notato che, tirando cocaina con degli amici sani (non fc), l’effetto su quest’ultimi è molto più pronunciato. Su di me invece, che sono FC malato, l’effetto è particolarmente blando. Stavo quindi pensando che molto probabilmente è colpa del mio FEV1 o che comunque tanta coca sia ostacolata dal muco nei bronchi e non raggiunga così gli alveoli. Potreste darmi una risposta, mettendo da parte moralismi vari?!
Ringrazio in anticipo.

 

Risposta

Quando assunta con l’insufflazione per via nasale, la cocaina viene assorbita dalle cellule della mucosa nasale e da queste passa direttamente nel sangue; con tutta probabilità l’assorbimento è simile nelle cellule della mucosa (cellule epiteliali) FC e non FC. La cocaina infatti agisce sulla funzionalità di alcune “proteine di trasporto” all’interno delle cellule del sistema nervoso (=neuroni) e non delle cellule epiteliali. Una volta passata nel sangue, la cocaina, attraverso il circolo generale, raggiunge i vari organi del corpo dove esercita i suoi effetti. Dunque non c’è bisogno che raggiunga gli alveoli polmonari per essere assorbita; quindi non è importante la presenza di catarro nei bronchi o un basso livello di funzionalità polmonare (FEV1).

Non sappiamo a quali effetti della cocaina la domanda faccia riferimento. Riportiamo comunque questi effetti, assieme ad altre informazioni, citando la fonte molto conosciuta da cui li abbiamo tratti (1). Lo facciamo per completezza informativa per chiunque ci legge e non per “moralismi vari”. Riportiamo sotto anche alcune ricerche svolte fra malati FC sull’uso di droghe e sui comportamenti a rischio in generale (2,3). Come sanitari non possiamo fare a meno di esprimere forte preoccupazione di fronte ad un problema che riteniamo grave e per il quale suggeriamo di chiedere al più presto aiuto da parte di chi questo problema ha (non c’è nessun medico o altro sanitario con cui parlarne presso il centro FC di riferimento? Ricordiamo che il medico è tenuto al rispetto della privacy riguardo ciò che il paziente gli comunica)

Effetti acuti della cocaina
Gli effetti della cocaina si manifestano in relazione alla modalità di assunzione: molto rapidamente, nel caso di somministrazione endovenosa e, via via più lentamente, con l’inalazione, con l’aspirazione e con la masticazione. Tra gli effetti a breve termine ricordiamo gli effetti neuropsichiatrici, che sono estremamente vari:

    • Distorsione cognitiva e delle capacità recettive, sensazione di aumento delle percezioni

 

  • Accentuazione della reattività fisica e mentale

 

 

  • Riduzione dello stimolo ad addormentarsi, della fame e della sete

 

 

  • Euforia (da cui l’uso passato come antidepressivo e come trattamento della tossicodipendenza da oppiacei)

 

 

  • Maggiore socievolezza e facilità di relazione

 

 

  • Infaticabilità

 

 

  • Incremento della libido

 

Fisicamente può portare a vasocostrizione e anestesia locale, specialmente a livello delle mucose nasale e orale (da cui l’uso passato in odontoiatria). A livello cardiocircolatorio si presentano tachicardia, elevazione della contrattilità del ventricolo sinistro e della pressione arteriosa.

Effetti a lungo termine
L’utilizzo prolungato crea una forte dipendenza psichica e fisica, che può manifestarsi con importanti crisi d’astinenza. Le manifestazioni neuropsichiatriche possono risultare in irritabilità, sindromi depressive, stati d’ansia, insonnia e paranoia. L’uso cronico espone inoltre ad aumentato rischio di aterosclerosi, trombosi da aumento dell’aggregabilità piastrinica, infarto miocardico, ipertensione arteriosa e deficit del sistema immunitario. Può portare inoltre a disfunzione erettile con calo della libido e oligospermia. L’assunzione per aspirazione nasale può portare a danno della mucosa nasale e perforazione del setto.

1) it.wikipedia.org/wiki/Cocaina
2) Uso di droghe da parte dei malati FC, 27/08/2007
3) Indagine inglese sui comportamenti a rischio negli adulti con FC, 19/11/2011

G. Borgo


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