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21 Novembre 2012

Effetti collaterali di azitromicina e dosaggio dimezzato

Autore: Angelo
Domanda

Ho 31 anni. A giugno 2007, dopo 10 mesi di trattamento con Zitromax, si manifestò leucopenia: G.B.3120 N55,8% L31,4%. Pertanto il farmaco fu sospeso. Ad un controllo effettuato dopo due mesi: G.B.4650 N47,8% L41,5%. Ora l’azitromicina mi é stata nuovamente prescritta a dose dimezzata: mezza compressa il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Dovrò controllare l’emocromo dopo 20 giorni. Ritenete utile tale terapia antinfiammatoria? E’ corretto assumere una compressa dimezzata? La restante metà può essere assunta considerando che l’assunzione dovrebbe avvenire due volte dopo 48 ore e una volta dopo 72 ore? Ringrazio

 

Risposta

All’azitromicina è riconosciuta una certa azione antiinfiammatoria, ma si ritiene anche che essa sia in grado di ridurre la virulenza di Pseudomonas aeruginosa. Gli studi clinici condotti con criteri rigorosi hanno dimostrato efficacia curativa nei pazienti con fibrosi cistica e infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa. Riportiamo in sintesi quanto riferisce una recente rivista sistematica sul farmaco (1):

“31 studi clinici sono stati effettuati sinora con azitromicina in pazienti FC. 10 di questi, per un totale di 959 pazienti, sono stati inclusi nella rivista in quanto randomizzati, controllati contro placebo e in doppio cieco. 5 studi 549 pazienti) , i meno a rischio di errore sistematico, hanno dimostrato consistente miglioramento nella FEV1 nel corso di 6 mesi di trattamento. La probabilità di esacerbazioni respiratorie era dimezzata nei soggetti trattati con azitromicina, il peso era significativamente aumentato e si è registrata una consistente riduzione nel bisogno di antibiotici per bocca. Gli effetti collaterali erano rari e non certamente associati con l’uso di azitromicina. Era ridotta anche la presenza di Stafilococco aureo nelle ve respiratorie”.

Non si può escludere che in qualche raro caso l’effetto collaterale avverso possa essere la leucopenia ma bisognerebbe essere certi che questa non sia legata ad altre cause.

Non ci sentiamo di dare giudizi sulle decisioni prese dai curanti, che certamente ben conoscono il paziente e le sue caratteristiche. Per il problema delle compresse dimezzate, riteniamo che la metà non utilizzata possa essere assunta nelle somministrazioni successive senza timore, purchè si abbia cura di conservarla al riparo della luce, del calore e dell’umidità. Sull’azitromicina si vedano altre informazioni sul sito. Segnaliamo in particolare: Gli effetti della somministrazione prolungata di Azitromicina nei pazienti senza Pseudomonas aeruginosa (Progressi di Ricerca, 11.05.10); L’effetto benefico di azitromicina in FC potrebbe essere legato alla sua azione di ristoro del flusso di cloro nelle cellule epiteliali (Progressi di Ricerca, 11.05.11); Trattamento cronico con azitromicina: utili dei periodi di sospensione? (Domanda del 27.09.12)

1. Southern KW, et al. Macrolide antibiotics for cystic fibrosis. Cochrane Database Syst Rev. 2012 Nov 14;11:CD002203. doi: 10.1002/14651858.CD002203.pub4

G.M.


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