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2 Agosto 2011

Enzimi pancreatici e lanzoprazolo dopo asportazione della testa del pancreas

Autore: Luca
Domanda

Circa 1 anno fa ho subito intervento di duodenocefalopancreasectomia ora prendo 2 capsule di creon 10000 a pasto piu 1 a colazione e 15mg di lansoprazolo al di. Sto bene e ho recuperato i miei 10 kg persi dopo intervento. Ho 44 anni ma se tolgo il lansoprazolo ho doloretti di addome e feci molli e maleodoranti. Dovrò prendere per sempre i gastroprotettori? Grazie per la vostra attenzione.

Risposta

Non ci viene detto nella domanda se è in causa in questo caso la fibrosi cistica, ma ci sembrerebbe proprio di no. Né ci viene detto per quali ragioni si sia ricorso a questo intervento. La “duodenocefalopancreasectomia” è un intervento molto complesso che consiste in genere nell’asportazione della testa del pancreas. Per ragioni anatomiche, la testa del pancreas deve essere rimossa insieme al duodeno, alla porzione terminale della via biliare (coledoco) e alla colecisti.

E’ presumibile che venga conservata in parte la funzione esocrina del pancreas, ragione per cui la dose di enzimi pancreatici, nel caso in questione, è piuttosto bassa. Del resto, se il problema è quello di correggere la mal digestione legata alla perdita di parte del pancreas, si ricorre in genere alla determinazione della perdita di grassi con le feci (su raccolta completa di feci per 72 ore): si dovrebbe ottenere una perdita non superiore ai 5-7 grammi per giorno. Tuttavia in alcuni casi (specie con pancreatite cronica) si ricorre alla somministrazione di enzimi pancreatici anche per frenare la produzione di enzimi da parte del pancreas, in modo da contenere la loro attivazione all’interno dell’organo, condizione tipica della pancreatite. Il lanzoprazolo è un farmaco che frena la produzione di acido da parte dello stomaco: vi si ricorre in queste condizioni per evitare che il succo gastrico troppo acido sia lesivo della prima porzione dell’intestino, già compromessa dall’intervento, ma anche per facilitare con questo l’azione degli enzimi pancreatici. Solo il medico curante potrà dire se il lanzoprazolo dovrà essere assunto per sempre.

G.M.


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