Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Eradicare Pseudomonas per favorire l’azione dei nuovi farmaci deputati a al recupero di CFTR?

28 Agosto 2011

Eradicare Pseudomonas per favorire l’azione dei nuovi farmaci deputati a al recupero di CFTR?

Autore: Franko
Domanda

Buongiorno, in merito all’interessantissimo aggiornamento comparso in questo sito L’infezione da Pseudomonas aeruginosa interferisce con il sistema di degradazione proteica della cellula ospite, verrebbe da supporre che la limitata efficacia di farmaci correttori potrebbe essere dovuta ai meccanismi descritti nell’articolo citato, dato il ripristino di una piccola quantità di CFTR che a sua volta verrebbe distrutta dallo Pseudomonas. Se così fosse, potrebbe essere conveniente pensare ad un’azione di eradicamento dello Pseudomonas? Certamente in età adulta per un colonizzato cronico potrebbe risultare molto difficile (o impossibile anche con terapie “aggressive”?). Tuttavia, la testimonianza di una persona che assume da più di 5 mesi (più 1 anno di prima fase incerto, ma suppone sia stato assegnato al placebo) un farmaco correttore (PTC124), riporta che prima dell’assunzione del farmaco dopo ogni ricovero (cicli endovena) si manteneva per almeno 7 giorni senza un filo di muco, per poi ritornare alla “normalità” di secrezione (più di 100 cc al giorno). Dopo l’assunzione del nuovo farmaco, in condizioni di “normalità” la quantità di muco non è sostanzialmente cambiata (solo lievemente diminuita), nemmeno a seguito di cicli antibiotici orali. In questo caso potrebbe essere utile un azzeramento della carica batterica tramite cicli endovena, per i motivi suddetti, evitando così la distruzione da parte di Pseudomonas della piccola quantità di proteina CFTR recuperata da PTC124. Ringrazio cordialmente per i continui chiarimenti.

 

Risposta

Il nostro interlocutore ha interpretato correttamente le possibili conseguenze ricavabili dai risultati dello studio che è stato recensito su questo sito: Pseudomonas aeruginosa faciliterebbe la degradazione della proteina CFTR entro le cellule che ha infettato vanificando quindi l’effetto curativo dei nuovi farmaci; se si potesse eradicare Pseudomonas consentiremmo ai nuovi farmaci di rendere disponibile in quantità sufficiente una proteina CFTR funzionante o quasi.

Innanzitutto va detto che i risultati dell’interessante studio di Bomberger e coll. (1) meritano di trovare conferma in altri studi. Quanto al trattamento eradicante di Pseudomonas aeruginosa , va detto che questo ha successo in gran parte dei casi FC quando la colonizzazione di Pseudomonas è relativamente recente. Più difficile è invece l’eradicazione quando si sia instaurata una infezione cronica. Tuttavia va anche ricordato che è possibile contrastare la potenza aggressiva di Pseudomonas e quindi la sua capacità di penetrare nelle cellule dell’epitelio respiratorio con farmaci che non uccidono il batterio ma ne compromettono alcune attività metaboliche riducendone la virulenza. E’ quello che si ottiene probabilmente con la somministrazione protratta di azitromicina. Ma già la riduzione di carica batterica che si ottiene con i trattamenti antibiotici prolungati per via aerosolica (tobramicina, colimicina, aztreonam lisina) può andare nella direzione ipotizzata dal nostro interlocutore.

Non ci sentiamo invece di fare molti ragionamenti sulla testimonianza della persona entrata nello studio clinico con PTC124: ancora non siamo in grado di dire quanto e in quanti casi il PTC124 sia clinicamente efficace e il tentativo di attribuire al farmaco o al placebo le variazioni dei sintomi di un singolo caso può trarre fortemente in inganno.

1) Bomberger JM, Ye S, MacEachran DP, KoeppenK, Barnaby RL, O’Toole GA, Stanton BA. A Pseudomonas aeruginosa toxin that hijacks the host ubiquitin proteolytic system. Plos Pathogens 7(3)1-13, 2011

 

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora