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20 Marzo 2007

Fecondazione assistita nel caso di donna portatrice sana di mutazione CFTR

Autore: Elisa
Domanda

Salve, oggi ho ritirato le analisi per la fibrosi cistica, analisi richiesta perchè devo sottoppormi ad una fecondazione assistita. Vi scrivo qui di seguito il risultato: “Il campione in esame presenta la mutazione N1303K in eterozigosi a livello dell’esone 21 del gene della fibrosi cistica (cftr). Genotipo IVS8 polyT: 7T/9T”. Cosa significa? A quale specialista mi devo rivolgere? Posso sottopormi alla fecondazione? Grazie. Sono veramente in ansia

Risposta

Questa indagine genetica ha cercato nel genotipo del soggetto la presenza delle mutazioni del gene CFTR e anche la presenza del polimorfismo chiamato Poli-T. Il risultato dell’indagine indica la presenza nel genotipo di una mutazione del gene CFTR chiamata N1303K .Questo vuol dire che questa persona (in questo caso una donna) è portatrice sana di questa mutazione. Per sapere che cosa vuol dire essere portatore-portatrice di una mutazione del gene CFTR, si può vedere la risposta “Che cosa vuol dire essere portatore sano di FC” del 29/09/2006. E’ importante, ai fini di conoscere il rischio di avere figli affetti da FC, il risultato dell’indagine genetica per FC nel partner. Se per caso fosse anch’egli un portatore il rischio è del 25% ad ogni gravidanza.

Per le informazioni sul polimorfismo Poli-T si può vedere la risposta “Frequenza e significato dei polimorfismi Poli-T”, del 19/05/2006. In questo caso sono state identificate le varianti 7T e 9T, che sono prive di significato patologico per la persona che le possiede e non costituiscono un rischio per la salute dei figli. Infatti l’80% circa degli individui sani della popolazione generale possiede la variante 9T, il 15% la variante 7T .

Per questi problemi è consigliabile comunque la consulenza di un genetista con esperienza di fibrosi cistica: vedere l’elenco dei centri di consulenza genetica in http://www.telethon.it/informagene/centriconsulenza.asp

G. Borgo


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