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11 Marzo 2010

Illegalità e truffe nelle vendite di farmaci on-line?

Autore: Stefano
Argomenti: Nuove terapie, Varie
Domanda

In riferimento al link dove viene venduto il Vertex VX-770 ecco il link dove verrebbe venduto il PTC124 http://www.selleckchem.com/ProductDetail.asp?ProdId=S6003

Risposta

La questione sollevata in questa segnalazione, come in quella pubblicata in “Domande e risposte” il 07.03.10 (Problemi delle vendite di farmaci on-line) solleva certamente aspetti molto critici, che possono ingenerare confondimenti. I farmaci in causa [VX-770 e PTC124 (Ataluren)] sono ancora farmaci in sperimentazione e ancora non si può dire se saranno definitivamente utili e sicuri per il trattamento di alcuni malati FC: né la compagnia che li produce può consegnarli a chicchessia per la vendita al pubblico a scopo terapeutico. E’ possibile che questi composti siano offerti in vendita come “reagenti” per scopi di ricerca, ma non lo sappiamo con certezza (in effetti nel sito indicato sta scritto da qualche parte in piccolo “reagente”). Ringraziamo i nostri interlocutori che ci hanno fatto le segnalazioni.

In Italia è severamente vietata per legge la vendita di farmaci via internet. Ma questo avviene anche in molti altri paesi. Abbiamo interpellato l’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) e ci è stata confermata l’illegalità di questa pratica, che comporta assai frequentemente truffe. Siamo stati invitati a segnalare il fatto: ne seguirà un’azione investigativa ed eventualmente un intervento adeguato. Questo tipo di vendita mette anche a rischio gli acquirenti. E’ di pochi giorni fa la dichiarazione del presidente di Farmindustria Dr Dompè, in una trasmissione televisiva, che la gran parte dei prodotti farmaceutici offerti in vendita on-line o contengono meno della metà della quantità di farmaco dichiarata o non ne contengono affatto.

Abbiamo sollevato la questione anche alla Cystic Fibrosis Foundation americana, che finanzia in misura consistente le compagnie che studiano e producono i due farmaci in questione, in particolare la Vertex per VX-770. Ecco la risposta del 10 marzo scorso di Laurie Fink, National Director of Media Relations della Cystic Fibrosis Foundation: ” Grazie per averci scritto presso la Cystic Fibrosis Foundation. Ho parlato con il Dr Beall (Presidente della CF Foundation, ndr) della questione da lei sollevata e mi ha detto essere evenienza comune la vendita di composti prima della loro approvazione (per uso terapeutico, ndr) da parte della Food and Drug Administration americana: qualcosa del genere da lei segnalato è già stato visto in passato. Noi non possiamo dire se questo sia legale: tuttavia, abbiamo subito portato la questione all’attenzione del dipartimento legale della Compagnia Vertex, che intraprenderà in merito ogni azione legale necessaria.” Abbiamo chiesto di tenerci informati in merito a questa azione di chiarimento.

G.M.


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