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7 Luglio 2021

Indicazioni e prospettive future per Kaftrio e mutazioni a funzione residua

Autore: G.
Argomenti: Modulatori CFTR
Domanda

Salve.
Quali sono le prospettive future per chi ha una mutazione a funzione residua in eterozigosi con F508del per quanto riguarda la prescrittibilità di Kaftrio? Come mai queste mutazioni sono rimaste escluse, nonostante il diverso parere dell’EMA? Vi sono state delle valutazioni cliniche oppure si tratta soltanto di una questione economica?
Grazie.

Risposta

La recentissima determina di AIFA, pubblicata in questi giorni nella Gazzetta Ufficiale (qui la notizia), riporta la rimborsabilità a carico del SSN del farmaco Kaftrio per coloro, di età uguale o superiore ai 12 anni, che hanno la doppia mutazione F508del o una mutazione F508del e una mutazione a funzione minima sul secondo allele. La stessa determina include nella rimborsabilità a carico del SSN altri due farmaci: Orkambi per coloro che hanno un’età dai 2 ai 12 anni e una doppia mutazione F508del; Symkevi per coloro che hanno un’età uguale o superiore ai 12 anni e una doppia mutazione F508del o una mutazione F508del e una mutazione a funzione residua. 

Infine, la determina estende l’indicazione di Kalydeco a coloro che hanno un’età uguale o maggiore di 1 anno.

Pertanto, per coloro che hanno una mutazione F508del e una mutazione a funzione residua da ora sarà disponibile il farmaco Symkevi. Questo farmaco è la combinazione di tezacaftor, un correttore, e di ivacaftor, un potenziatore. EMA aveva già approvato questa indicazione dopo la pubblicazione dei risultati soddisfacenti ottenuti con questo farmaco in un trial di fase 3. 

Coloro che in Italia hanno questo genotipo, secondo i dati del RIFC del 2018, sono circa 350. Uno studio italiano descrive le caratteristiche cliniche di coloro che hanno una mutazione a funzione residua. Benché queste mutazioni si associno a sufficiente digestione, a una diagnosi più tardiva e a un andamento polmonare mediamente più mite rispetto a chi ha la doppia mutazione F508del, lo studio italiano segnala che il 25,9% e il 9,4% degli adulti con una mutazione a funzione residua avevano rispettivamente una malattia polmonare con compromissione moderata (FEV1 40-70% predetto) e una malattia polmonare con compromissione severa (FEV1 < 40% predetto). 

L’approvazione da parte di AIFA del Symkevi rappresenta perciò un deciso vantaggio, specie per gli adulti eterozigoti per la mutazione F508del e una mutazione a funzione residua. Non vi è invece ancora una terapia per coloro che hanno una mutazione a funzione residua e sul secondo allele una mutazione diversa da F508del o una mutazione di gating: ciò riguarda circa 300 persone italiane di età uguale o superiore ai 12 anni. Per queste persone potrebbe essere efficace il farmaco Kalydeco, ma l’agenzia europea e italiana richiedono un trial di fase 3 per verificare la sicurezza e l’efficacia di un potenziatore in coloro che hanno questo genotipo.

L’anno prossimo dovrebbe essere allargata, dopo EMA anche da AIFA, l’indicazione di Kaftrio anche a coloro che hanno una mutazione F508del e qualsiasi altra mutazione sul secondo allele e che hanno un’età uguale o superiore ai 12 anni. Quindi Kaftrio verrà autorizzato anche per chi avrà una mutazione F508del e una mutazione a funzione residua.

Dott. Cesare Braggion, Direzione Scientifica FFC


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