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6 Giugno 2013

La presenza di unto nelle feci

Autore: Monte
Domanda

Gentilissimi Dottori, scrivo perche’ vorrei avere anche un vostro parere. Mio figlio all’età di 3 anni e mezzo e’ stato sottoposto ad un test del sudore a causa di una prolungata diarrea con feci maleodoranti e unte protrattesi per ben sei mesi. Il test e’ stato eseguito presso il centro regionale Fibrosi Cistica di Palermo ed ha dato un risultato negativo, con valori del cloro pari a 28 mEq/L. I medici che lo hanno visitato, hanno ritenuto i risultati soddisfacenti, considerato anche il fatto che, alla nascita, il risultato dello screening neonatale per la fibrosi cistica era anch’esso negativo. Per il pediatra e per il primario di gastrentorologia si tratta di una sindrome del colon irritabile. La cosa che pero’ che mi rende perplesso maggiormente e’ che, anche se le sue feci adesso (all’età di 5 anni) sono formate e le evacuazioni non piu’ di una al giorno, continua ad esserci la presenza di unto. Secondo voi, la presenza di unto nelle feci mi deve spingere a richiedere ulteriori indagini per la fibrosi cistica? Preciso che il bambino ha una crescita regolare sia in peso che in altezza e che non ha avuto altri problemi a livello respiratorio.

Risposta

Quando si parla di unto nelle feci è bene considerare che l’occhio può anche sbagliare. E’ possible vedere dell’unto nelle evacuazioni ma questo appare come tracce di olio separato dalle feci o sulle pareti del vaso o sui panni. Per essere certi che questo “unto” corrisponda effettivamente a perdita di grasso con le feci bisogna fare uno specific esame sulle stesse feci: il miglior esame è la determinazione dei grassi fecali eliminati nel giro di 72 ore. L’esame si ottiene con la raccolta di feci di 72 ore, a dieta libera normale, su cui il laboratorio determina chimicamente la quantità di grassi presente. La causa più comune di perdita di grassi (chiamata steatorrea) è l’insufficienza pancreatica: una condizione per cui il pancreas non riesce a liberare gli enzimi che digeriscono gli alimenti, tra cui i grassi, che vengono pertanto perduti con le feci.

La causa più comune di insufficienza pancreatica è la fibrosi cistica, malattia che peraltro, in presenza di insufficienza pancreatica, dà di solito un test del sudore positivo. Ma vi sono altre malattie più rare che possono dare insufficienza pancreatica: tutte peraltro disturbano la crescita in peso e altezza. Questi problemi possono essere correttamente affrontati con una consultazione presso lo stesso Centro di Palermo.

G.M.


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