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20 Settembre 2008

Le mutazioni CFTR “frameshift”: a proposito della mutazione 2183AA>G

Autore: Paolo
Argomenti: Mutazioni CFTR
Domanda

Vorrei sapere gentilmente che tipo di mutazione e’ la 2183AA>G

 

Risposta

Il gene CFTR è costituito da 189 kbasi (le basi sono le più piccole componenti del gene). La sequenza di queste basi è fissa , non può “mutare”: se cambia, come succede nel caso di una “mutazione”, la proteina CFTR, che il gene normale fa produrre, è alterata in maniera più o meno importante a seconda del tipo di mutazione.

Le mutazioni del gene CFTR sono di vario tipo: la 2183AA-> G è una mutazione di quelle del gruppo frameshift (frame = cornice, shift = spostamento, spostamento della cornice). Vuol dire che nella posizione 2183 della sequenza delle basi, una base chiamata Adenina (=A) viene cambiata con una Guanina (=G); una seconda Adenina (la seconda A della sigla) viene persa . Questi cambiamenti spostano la cornice ovvero alterano il sistema di messaggi attraverso cui il gene “codifica” la sintesi della proteina. La conseguenza è che la proteina non può venire sintetizzata o viene sintetizzata in maniera “troncata ” e quindi non funzionante. Per questo le mutazioni frameshift sono state classificate come mutazioni di classe I, cioè mutazioni che incidono in maniera importante sulla sintesi della proteina CFTR. Per questo, nei soggetti con fibrosi cistica e genotipo composto da due mutazioni 2183AA-> G, vi è la presenza di una forma “classica” di malattia con insufficienza pancreatica e sintomi respiratori (1).

Fra tutte le mutazioni del gene CFTR (oltre 1500) il gruppo delle mutazioni frameshift è quello secondo per numerosità (nel 2007 se ne conoscevano 243). Questi sono i dati riportati dal Cystic Fibrosis Mutation Database, la più grande raccolta di dati oggi esistente sul gene CFTR (2).

Sempre secondo questi dati, la mutazione 2183AA-> G non è molto frequente, se si esamina l’insieme di tutte le popolazioni del mondo. Però ha una particolare frequenza in Italia: nella popolazione italiana rappresenta in termini di diffusione complessiva la quarta mutazione, corrispondente ad una frequenza del 2,82% del totale delle mutazioni; la precedono DF508, N1303K, G542X. Questo indicano i dati del Registro Italiano per Fibrosi Cistica 2005 (3) .

1) Castaldo G et all “Clinical features of cystic fibrosis patients with rare genotypes” J Med Genet 1996; 33:73-76
2) www.genet.sickkids.on.ca
3) Orizzonti FC Novembre 2006; vol 2, numero 3 :”Report del Registro Italiano Fibrosi Cistica”

G. Borgo


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