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31 Gennaio 2011

Liprotamase e Miglustat

Autore: Laura
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

Buon pomeriggio, ho letto di Liprotamase e Miglustat come ottimi candidati per la cura della fibrosi cistica. Quando questi farmaci potranno essere disponibili per i malati? Grazie

Risposta

Il Liprotamase è un preparato contenente enzimi pancreatici (Lipasi, tripsina, amilasi) prodotti con la tecnica del DNA ricombinante anziché estratti da pancreas suino come tutti i prodotti attualmente in uso. Si veda in proposito la domanda del 05.12.06: ALTU-135: enzimi pancreatici prodotti con tecnica di ingegneria genetica. Il vantaggio di questo preparato doveva essere la sua assoluta purezza e la stabilità dell’attività enzimatica nel tempo, caratteristiche che hanno invece qualche limite negli estratti porcini. E’ allo studio da circa 10 anni. Nel tempo ha cambiato nomi: all’inizio si chiamava TeraClec Total, poi Altu-135 ed ora Liprotamase. In questo percorso è passato per diverse mani: a lungo studiato dalla compagnia cipriota Altu, poi fallita, il prodotto è stato acquistato e ulteriormente sperimentato dalla Lylli Co e dalla sua associata Alnara Pharmaceuticals. Il farmaco ha superato due robusti trials di fase III ed è stato sottoposto lo scorso anno per l’autorizzazione all’uso e al commercio all’agenzia americana per gli alimenti e i farmaci, la Food and Drug Administration (FDA). La FDA ha fatto una seria valutazione, contenuta in un report di circa 120 pagine, ed ha comunicato in data 12 gennaio 2011 che il prodotto non godeva di una sperimentazione convincente (1). In particolare gli studi presentati documentavano un effetto alquanto limitato sull’indice principale di efficacia, il Coefficiente di Assorbimento dei Grassi. Questo indice testimonia la percentuale di grassi assorbiti rispetto al totale di quelli assunti. Solo 11% in media nel caso di Liprotamase, contro il 30-40% ottenuto con studi clinici con enzimi pancreatici estratti da pancreas porcino, quelli attualmente in uso ed approvati dalla FDA: Creon, Zenpep, Pancreaze.

Il Miglustat è un farmaco già impiegato in un’altra malattia genetica, la sindrome di Gaucher: per la FC gli si attribuisce una duplice azione, correttiva della proteina CFTR da mutazione DF508 e antinfiammatoria. Si veda quanto scritto nella domanda del 18.08.10 (Miglustat, correttore di CFTR mutata, ancora in fase di stallo). Per la sua azione antinfiammatoria ci sono degli studi finanziati dalla Fondazione Ricerca FC: si vedano risultati preliminari in (2). Quanto alla sua azione correttrice, conosciamo risultati positivi ottenuti su mucosa nasale di topi (3), misurando la differenza di potenziale (NPD), e su linee cellulari di epitelio bronchiale umano CF coltivate in vitro e trattate per due mesi con il farmaco (4): si ottiene la normalizzazione della funzione di trasporto ionico. E’ in corso uno studio in vivo su malati FC con instillazione di miglustat sulla mucosa nasale: non ne conosciamo ancora i risultati.

1. Gastrointestinal Drug Advisory Committee Meeting FDA White Oak Campus. Report on “Safety and efficacy of New Drug Application 022486/Solpura (liprotamase) Capsules, by Alnara Pharmaceuticals. Jan 12, 2011. www.fda.gov

2. Dechecchi MC, et al. Anti-inflammatory effect of miglustat in bronchial epithelial cells. J Cyst Fibros. 2008;7:555-65

3. Lubamba B, et al. Airway delivery of low-dose miglustat normalizes nasal potential difference in F508del cystic fibrosis mice. Am J Resp Crit care Med. 2009;179:1022-8

4. Norez C, et al. A cystic fibrosis respiratory epithelial cell chronically treated by miglustat acquires a non-cystic fibrosis-like phenotype. Am J Respir Crit Care med. 2009;41:217-25

G.M.


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