Il farmaco lubiprostone (Amitiza) è approvato in USA per il trattamento della stipsi cronica. Agisce tramite un canale del cloro alternativo al CFTR. E’ stata dimostrata la sua efficacia in 3 pazienti FC affetti da subocclusioni intestinali (DIOS). E’ in corso in Italia qualche sperimentazione su questo farmaco per la stipsi cronica negli adulti con FC?
Il Lubiprostone è un farmaco interessante per la sua azione correttrice della stipsi cronica idiopatica ma anche della sindrome del colon irritabile con costipazione. Si tratta di un particolare acido grasso (prostaglandina E1) che si ritiene capace di attivare la secrezione di cloro da parte di canali del cloro (ClC-2) diversi dal canale CFTR. Una tale secrezione trascina fluido nell’intestino e in tal modo rende più soffici e scorrevoli le feci, aumentando la motilità intestinale e promuovendo movimenti intestinali spontanei : vi sono studi clinici che danno evidenza di questi effetti terapeutici (1). Nella fibrosi cistica è stato segnalato discreto successo ottenuto con lubiprostone in tre pazienti FC adulti con ostruzione intestinale (2): va detto peraltro che quei pazienti non facevano solo questo trattamento. Non conosciamo studi clinici in corso con questo farmaco in Italia: l’unico trial clinico, di tipo pilota, di cui abbiamo conoscenza è in corso su 25 pazienti CF con stipsi cronica in Arkansas (USA) (3). Certamente questo farmaco non è al momento considerato tra quelli da impiegare nella sindrome di ostruzione intestinale distale (DIOS) in FC.
Merita qui segnalare l’interesse dimostrato per questo farmaco al di là della sua applicazione per i problemi intestinali. In quanto ritenuto stimolatore di una secrezione di cloro alternativa, si è pensato che potesse avere uno spazio anche nel trattamento respiratorio. Avevamo fatto un recensione su questo sito di uno studio (4) in cui l’instillazione nasale di lubiprostone sulla mucosa nasale di topi CF normalizzava in questi animali la secrezione di cloro. Quello studio non ha avuto finora un seguito. Tuttavia sono comparse recentemente pubblicazioni che mettono in discussione il meccanismo d’azione di questo farmaco (5): sembrerebbe da tali studi, al momento condotti solo in vitro, che in realtà il lubiprostone, pur attivo sui canali alternativi del cloro, richieda la presenza di proteina CFTR funzionante per esercitare la sua azione e pertanto si potrebbe pensare che il suo impiego per trattare l’ostruzione intestinale CF ma forse anche la malattia respiratoria, in mancanza di CFTR funzionante, sia piuttosto limitato.
1. Ford AC, Suarez NC. Effect of lavative and pharmacological terapie in chronic idiopathic constipation: systematic review and meta-analysis. Gut. 2011;60:209-18
2. O’Brien CE, et al. Use of the chloride canne activator lubiprostone for constipation in adults with cystic fibrosis: case series. Ann Pharmacother. 2010;44:577-81
3. www.ClinicalTrials.gov. Short term safety and efficacy of lubiprostone in adults with cystic fibrosis. Dec 11,2009.
4. Lubiprostone: una sostanza capace di attivare la secrezione di cloro indipendentemente da CFTR. In “Progressi di Ricerca” 15.02.09
Bijvelds MJ, et Al. Activation of intestinal Cl- secretion by lubiprostone requires the cystic fibrosis trans membrane conductance regulator. Gastroenterology. 2009;137:976-85
