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23 Giugno 2006

Mutazione S549N: ancora il problema di predire il decorso clinico CF

Autore: Luciana
Argomenti: Mutazioni CFTR
Domanda

Vorrei sapere che tipo di mutazione è la s549n cosa comporta in futuro poichè è stata diagnosticata a mia figlia….

Risposta

La mutazione S549N è una mutazione missense del gene CFTR. Missense significa senso (o messaggio) sbagliato : succede che nella sequenza di basi del Dna che costituisce il gene (sono in tutto oltre 6000 basi), nella posizione 1778 la base guanina sostituisce l’adenina. Per effetto di questa alterazione il messaggio che il gene invia per la sintesi della proteina CFTR è sbagliato : nella posizione 549 della sequenza di aminoacidi che compongono la proteina (sono in tutto 1480 aminoacidi) al posto dell’aminoacido serina ne viene inserito un altro chiamato asparagina. La proteina è prodotta, ma è diversa rispetto a quella normale e non funziona in maniera adeguata (non trasporta correttamente il cloro al di fuori della membrana della cellula).

Questo per quanto riguarda il meccanismo della mutazione. Ma per quanto riguarda gli effetti clinici, di certo si può dire solo che è una mutazione che si accompagna ad insufficienza pancreatica quando nel cromosoma gemello c’è un’altra mutazioni di tipo “severe” (cioè associata ad insufficienza pancreatica). Altri effetti clinici, e quindi in particolare l’entità dei disturbi polmonari, in base alle mutazioni del gene CFTR non sono prevedibili. Nell’articolo “Mutazioni e decorso della fibrosi cistica (correlazione genotipo-fenotipo)” nella sezione “Documenti Informativi” si trovano dettagliate spiegazioni su questo problema.

Per dare un’idea aggiornata, seppure grossolana, sul problema della correlazione fra la genetica e i sintomi della malattia, si potrebbe sintetizzare che il “futuro” di un bambino affetto da FC è determinato al 50% dalle mutazioni del gene CFTR che compongono il suo genotipo, ma per il restante 50% dai geni modificatori che influiscono su tali mutazioni insieme all’influenza dell’ambiente, intendendo per ambiente la possibilità e la capacità di seguire un programma terapeutico adeguato. Così ha illustrato di recente il Prof.Peter Durie, dell’Hospital for Sick Children di Toronto, parlando ai genitori e ai malati presenti al IVº Seminario di Primavera (vedi la brochure nella sezione “Documenti Informativi”), organizzato a Verona dalla Fondazione Ricerca FC (IVº Seminario di Primavera, Centro Marani, Verona, 20 maggio 2006).

G. Borgo


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