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3 Novembre 2009

Peptidi antimicrobici: il nuovo M33

Autore: Sam
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

Prima domanda. Salve, ho da poco letto un articolo riguardante la molecola peptide M33, scoperta e studiata dall’Università di Siena. (salute.agi.it/primapagina/notizie/200910271208-hpg-rsa0022-scoperta_a_siena_molecola_funziona_come_antibiotico). Volevo chiedere chiarimenti a riguardo, ovvero vorrei sapere se, nel caso che questa molecola venisse associata ad antibiotici tradizionali, questi ultimi continueranno a fare effetto. Inoltre, entro quando si avrà a disposizione come cura questa sostanza? Grazie.

Sam

Seconda domanda. Quando potrà essere usata la nuova molecola, il peptide M33, come farmaco per i pazienti FC?

Pent

 

Risposta

La sostanza denominata M3 è uno dei cosiddetti “peptidi antimicrobici”: si tratta di piccole molecole proteiche (in genere catene di aminoacidi molto corte), alcune delle quali hanno dimostrato in vitro notevole attività antibatterica. Le molecole studiate nei laboratori sono generalmente derivate, più o meno modificate, da molecole naturali presenti nell’organismo, anche a livello delle vie respiratorie, con funzione di protezione antibatterica. Ne abbiamo trattato su questo sito in “Progressi di ricerca”: Peptidi antimicrobici: nuova opportunità di trattamento dell’infezione respiratoria CF? (29.09.05).

Il peptide M3 è stato effettivamente messo a punto presso l’università di Siena dal gruppo coordinato dal prof. Pini. Tale gruppo si occupa da parecchi anni dello studio di queste molecole (1,2). La molecola ha dimostrato in vitro notevole attività antibatterica contro batteri gram-negativi, compreso Pseudomonas aeruginosa, e teoricamente potrebbe rappresentare una possibilità terapeutica interessante anche per i ceppi multiresistenti. Ma non è stata ancora sperimentata in vivo. Quest’anno Alessandro Pini ha presentato alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica un progetto mirato a sperimentare in vivo la molecola. Il progetto è stato valutato positivamente ed è stato finanziato: FFC #14/2009 “Sviluppo di un nuovo peptide antimicrobico specifico per batteri Gram-negativi. Studio della sua efficacia in modelli di infezione polmonare da P. aeruginosa e suo profilo farmacologico”.

1. Pini A, et al. Characterization of the branched antimicrobial peptide M6 by analyzing its mechanism of action and in vivo toxicity. J Pep Sci. 2007;13:393-9
2. Pini A, et al. Branched peptides as therapeutics. Curr Protein Pept Sci. 2008;9:468-77

G.M.


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