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22 Novembre 2012

Perplessità sul clima di Puglia per un bimbo con FC

Autore: Maria Rosa
Argomenti: Ambiente, Clima
Domanda

Sono una nonna, mio nipote di 18 mesi ha la FC, i genitori si sono trasferiti in una zona della Puglia, entroterra, molto calda in estate e fredda con vento e forte umidità in inverno. Inoltre, visto il paese molto trafficato e privo di zone dove portare il bimbo per respirare un po’ di aria pulita, in questo anno il bimbo si è malato moltissime volte, con tosse e bronchioliti. Può questo clima provocare questi continui malanni?

Risposta

Diciamo subito che la fibrosi cistica è una malattia caratterizzata in genere, prima o poi, da infezioni respiratorie ricorrenti e, alla lunga, anche croniche, indipendentemente dall’ambiente o dal clima in cui egli vive, anche se alcuni elementi dell’ambiente dovrebbero richiedere attenzione.

Difficile dire se le caratteristiche ambientali e climatiche indicate nella domanda per la particolare zona pugliese siano così pesantemente negative, come lascerebbe intendere la domanda stessa. Bisognerebbe sentire il parere di un esperto sanitario della zona.

Ma vorremo rimandare la nostra interlocutrice a quanto abbiamo ripetutamente scritto su questo sito relativamente al clima per le persone con fibrosi cistica. In particolare segnaliamo le seguenti domande-risposte: Umidità, clima e fibrosi cistica (22.01.08); Clima ideale per persone con fibrosi cistica (18.02.05).

Va anche detto che un bambino in genere si adatta al clima dell’ambiente in cui vive. Dell’ambiente, comunque, l’aspetto che dovrebbe essere tenuto più in considerazione è quello dell’eventuale inquinamento atmosferico e della polluzione di polveri.

G.M.


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