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29 Settembre 2005

Scuola materna: i timori delle cuoche

Autore: Elisabetta
Argomenti: Scuola, Vivere con FC
Domanda

Buongiorno a tutti! Vi scrivo perchè sono cuoca in una scuola materna e tra pochi giorni inizierà a frequentare la scuola una bambina affetta da FC. Come devo regolarmi? Le insegnanti e la mamma si incontreranno con me per spiegarmi un po’ quali alimenti posso o non posso somministrare alla piccola, ma io sono in crisi di panico perchè è la prima volta che mi trovo davanti a questa malattia ed ho paura di sbagliare. C’è qualche alimento che può essere tanto dannoso da farla stare male? Aiutatemi per favore?

Grazie

 

Risposta

E’ comprensibile l’ansia della premurosa ed ammirevole cuoca che ci scrive. In realtà pochi conoscono che cosa sia la fibrosi cistica e quali problemi possa comportare. Certamente le mamme dei bambini che vengono inseriti nella scuola materna porteranno alle insegnanti e alle cuoche informazioni utili ee eventuali richieste particolari sulla base dei suggerimenti e delle prescrizioni date dal personale del centro ospedaliero che ha in carico il bimbo. Suggeriamo di leggere alcune informazioni essenziali su questo sito alla pagina Cos’è la fibrosi cistica le risposte a due domande recentemente pervenute sempre su questo sito in tema di scuola materna: Scuola materna: è controindicata per il bambino con fibrosi cistica? e Scuola materna: ciò che le insegnanti dovrebbero sapere.

Se la bimba in questione avrà problemi ed esigenze particolari ci sarà modo di capirlo bene dopo l’incontro con la mamma. Qui ci limitiamo ad esporre ciò che in generale è utile per i bambini con fibrosi cistica ed è utile sapere da parte di chi si occupa a scuola della loro alimentazione:

– Un bambino CF ben curato si comporta in genere come gli altri bambini, ha i bisogni di tutti gli altri bambini e alla scuola materna dovrebbe fare quello che fanno gli altri bambini.

– Se egli ha insufficienza pancreatica (mancata liberazione nell’intestino degli enzimi che servono a digerire gli alimenti, ciò che si ha nell’85% dei bambini FC), dovrà assumere la dose prescritta di estratto pancreatico ad ogni pasto, compresa la merenda e gli spuntini extra (se questi non sono fatti di sola frutta), possibilmente frazionata ad inizio e metà pasto, ma va bene anche solo all’inizio del pasto.

– Non vi sono alimenti particolari da evitare perché potrebbero fargli male, a meno che non vi siano specifiche intolleranze alimentari, come può avvenire per altri bambini, solo casualmente associate a FC. .

– E’ comunque raccomandato di far assumere al bimbo cibi di alto valore calorico (non temere di condire bene con olio d’oliva o di semi i cibi) ed in buona misura: il bambino CF ha in genere bisogno di più calorie rispetto agli altri bambini. L’alimentazione, come peraltro per tutti i bambini, dovrebbe essere molto varia ed equilibrata e comprendere una buona razione di frutta.

– E’ da evitare però l’eccessiva concentrazione sul cibo, facendolo diventare una dannosa ossessione per il bambino. Il momento dell’alimentazione deve essere un momento gioioso di grande socializzazione. Ricordare che spesso l’eccessiva preoccupazione delle mamme affinché il bimbo si nutra può alterare il rapporto del bambino con il cibo (rifiuto del cibo, selezione eccessiva di pochissimi cibi, enorme lentezza nel pasto etc.)

– Il bambino CF ben curato è in genere di buon appetito, ma vi sono casi (anche senza CF peraltro) che possono avere una certa inappetenza. Se questa compare in un bimbo CF abitualmente di buon appetito può essere segnale di inizio di qualche problema ed andrebbe comunicato alla mamma. In ogni caso conviene discutere con la mamma come affrontare l’inappetenza.

 

G. M.


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