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24 Giugno 2012

Trattamento antibiotico di MRSA

Autore: Anna
Argomenti: Stafilococco
Domanda

La mia bambina di 7 mesi all’ultimo controllo del tampone faringeo è risultata positiva al MRSA. Ha fatto 12 giorni di Bactrim (al 10° gorno sono apparse pustoline sul viso, braccia e gambe) e ora abbiamo rifatto il tampone, risultato nuovamente positivo. Vorrei sapere se c’e un antibiotico più efficace per questo tipo di batterio che si possa usare sui bambini piccoli. E nella peggiore delle ipotesi, se non si riuscisse a debellare, cosa comporterebbe. La mia bimba pesa solo 6,150 kg x 65 cm di altezza, mangia poco (5 pasti di latte da circa 150 ml e una pappa a mezzogiorno) Da quanto mi dicono, anche se ha l’elastasi fecale che varia da 10 a 60 e non ha grassi nelle feci, non ha bisogno degli enzimi: vorrei sapere quale esame accerta l’insufficienza pancreatica. Grazie delle informazioni che potrete darmi.

 

Risposta

MRSA sta per “Stafilococco aureo meticillino-resistente”. Si tratta di un particolare ceppo di Stafilococco aureo resistente a tutti gli antibiotici della famiglia delle penicilline (meticillina è un antibiotico di questa famiglia). Ciò lo rende particolarmente difficile da debellare. Tuttavia ci sono antibiotici di altre famiglie che possono essere attivi. Quando si intende fare un trattamento serio si scelgono specifici antibiotici testati con antibiogramma sul ceppo isolato dal soggetto. Per questo è corretto discuterne con i medici del centro di cura, che certamente seguono una tale strategia. Bisogna anche dire che spesso questo batterio convive con il paziente FC senza comprometterne sostanzialmente lo stato di salute. E tuttavia, se l’infezione cronicizza, specialmente in un bambino piccolo, conviene tentarne l’eradicazione. Si possono trovare su questo sito maggiori informazioni in: “Commenti di esperti” del 06.07.10, Stafilococco meticillino-resistente (MRSA) e suo trattamento; “Progressi di ricerca” del 14.07.12, La presenza di MRSA (Stafilococco Aureo Meticillino Resistente) può influire sulla durata di vita del malato FC?; “Domande e risposte” del 08.03.12, MRSA e sua resistenza agli antibiotici: acquisizione e prevenzione.

Quanto al problema dell’accertamento della funzionalità pancreatica, la determinazione di elastasi-1 fecale è un test corretto. In un bambino di 7 mesi con FC i valori di elastasi riferiti nella domanda (10 e 60 unità) sono piuttosto bassi e potrebbero indicare che quel pancreas sta avviandosi all’esaurimento della propria funzione. Tuttavia alcuni bambini FC destinati all’insufficienza pancreatica potrebbero mantenere un discreto compenso della funzione pancreatica fino anche dopo l’anno, con presenza nelle feci di elastasi (o anche chimotripsina) bassa ma non assente. In questi casi comunque è bene ripetere l’esame almeno ogni due mesi, tanto più se la curva di crescita fosse rallentata. L’esame andrebbe integrato con la determinazione dei grassi nelle feci (l’ideale sarebbe la determinazione della steatorrea: misurare la perdita di grassi sull’insieme delle feci raccolte per 72 ore).

G.M.


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