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12 Novembre 2007

Una mamma di un paziente con fibrosi cistica con sintomi respiratori non spiegati

Autore: anna
Argomenti: Diagnosi FC, Sintomi
Domanda

Ho un figlio con FC. La mia domanda però non riguarda lui bensì me stessa. Soffro di una particolare sintomologia: tosse continua (quando sto in posizione orizzontale il catarro mi soffoca finchè faticosamente riesco a rimuoverlo e provvisoriamente respiro un pò meglio). Ho fatto varie consulenze con specialisti ma tutti mi rimandavano in cardiologia. Mi hanno sostituito meccanicamente la mitrale e ricostruito la triscupide. Il problema sembrava alleggerito, ma oggi, a distanza di 14 mesi, sto male senza che nessuno mi sappia dire il perché. Volevo da voi un suggerinemento in proposito. Tengo a dire che antibiotici ne assumo e per i primi giorni mi sembra di aver risolto il problema, poi niente sono come prima, dispnea e poca autonomia. Grazie per l’attenzione.

Risposta

Difficile inquadrare il problema senza maggiori informazioni: sarebbe importante prima di tutto sapere dettagliatamente come i cardiologi valutano il decorso postoperatorio e l’esito a distanza dei problemi cardiaci. Se effettivamente non vi fosse una causa cardiaca, bisogna pensare ad altre ragioni di una situazione che ci sembra fonte di notevole sofferenza. I sintomi riferiti sono questi :

tosse continua, catarro, dispnea e “poca autonomia” (difficile capire: la dispnea è tale da impedire le normali attività quotidiane?). E per quanto riguarda le cure: uso di antibiotici (quali? per quanto tempo? con che frequenza?), che inizialmente sembrano essere efficaci nel risolvere i sintomi ma poi si rivelano inutili.

Bisognerebbe effettivamente sapere di più e accompagnare la raccolta delle notizie all’esame clinico di chi scrive. Ci sentiamo di dare un minimo aiuto solo per quanto riguarda lo specifico della fibrosi cistica, dicendo che se si configura il quadro di una broncopatia cronica ( per la diagnosi della quale è opportuno valutare frequenza e ricorrenza degli episodi respiratori, fare un minimo di indagini di funzionalità respiratoria, un RX torace, un esame batteriologico dell’escreato) e di questa broncopatia non si conosce la causa, fra le cause possibili è opportuno tener presente anche la malattia FC ed eseguire un test del sudore.

G. Borgo


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